Una mattinata al fresco, in mezzo alla natura. Domenica 22 settembre si terrà la seconda edizione di “Operazione Monte”, l’evento alla scoperta di Monte Morello organizzata da Comune di Sesto Fiorentino, Club Alpino Italiano (CAI) sezione di Sesto e Pro Loco con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Partigiani, della Cooperativa sociale La Fonte – Casa La Valle, de La Racchetta e di Lagambiente. Partecipa anche il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).
Focus, quest’anno, sulla nuova segnaletica dei sentieri di Cercina realizzata grazie alla vittoria del progetto di Bilancio Partecipato. Da evidenziare il sentiero numero sedici: passando da Ceppeto, permette di collegare Cercina e Monte Morello al Sentiero d’Italia e alla Via degli Dei, quest’ultima percorsa in cinque giorni, con partenza da Bologna, da due giovani escursionisti del CAI, Eleonora e Giovanni.
Sono previsti tre itinerari:
1) escursione in mountain bike con partenza alle 8.30 da Casa del Guidi in via Veronelli a Sesto Fiorentino;
2) passeggiata di tre ore con partenza alle 9 dalla Fonte dei Seppi;
3) passeggiata di due ore e un quarto con partenza alle 9 dalla pieve di Cercina. L’escursione sarà preceduta dall’inaugurazione dei sentieri del CAI.
Maggiori dettagli sul programma, che potrebbe subire variazioni a seconda del meteo, all’articolo: “Operazione Monte: alla scoperta di Morello“. In ogni caso la manifestazione non sarà rinviata ad altra data.
“E’ la seconda edizione di Operazione Monte. E’ un’iniziative per valorizzare il nostro territorio – ha detto Silvia Bicchi, assessore all’ambiente del Comune di Sesto Fiorentino -. I nostri punti forti sono la piana e la montagna. Operazione Monte prevede una forte collaborazione tra varie realtà che rendono bello e colorato il nostro territorio. Monte Morello è una presenza silenziosa e importante nel nostro Comune, è apprezzato da molti cittadini, ma dobbiamo farlo conoscere ancora di più. Dobbiamo tutelare il patrimono verde. Invito i sestesi a partecipare all’iniziativa e incrocio le dita affinché ci sia bel tempo“.
“Abbiamo recepito l’indicazione di individuare alcuni elementi critici. La zona di Cercina era trascurata dalla rete di viabilità secondaria. E’ nata, così, l’idea del sentiero 16 che mancava nella viabilità di Monte Morello – ha spiegato Fabiano Magi, vicepresidente del CAI Sesto -. Prima c’erano 125 km di sentieri, in gran parte mantenuti con grande fatica, ma nelle condizioni originarie. La variante del sentiero 16 che va da Cercina a Piazzale Leonardo era una vecchia mulattiera recuperata grazie soprattutto al lavoro della Cooperativa La Fonte. E’ una diramazione del sentiero 5 che nasce a Serpiolle e che finisce fuori dai confini di Sesto, da una parte Fiesole, dall’altra Montesenario. Il sentiero 16 è un collegamento che toglie Monte Morello dall’isolamento. In questo modo ci concentriamo sulla grande viabilità appeninica. Il lavoro di manutenzione dei sentieri ci costa sempre più fatica. Quest’anno abbiamo siglato un accordo che prevede un affiancamento della Cooperativa La Fonte nella gestione del territorio e della rete sentieristica“.
“L’iniziativa Operazione Monte e la nuova sentieristica realizzata hanno una logica che va oltre la tutela del territorio. E’ importante promuoverlo perché la sua vocazione turistica, molto spesso, è inespressa – ha concluso Alessandro Baldi, presidente della Pro Loco di Sesto -. Monte Morello ha degli aspetti naturalistici e storici che possono andare al di là di Sesto. Tutto ciò potrebbe favorire anche la crescita delle strutture ricettive“.
STEFANO NICCOLI
