Non un semplice campo sportivo, ma un parco pubblico. Lo stadio Piero Torrini di Sesto Fiorentino si rifà il look. Nuova vita per la storica casa della Sestese Calcio. A presentare nel dettaglio il progetto di riqualificazione, rigenerazione e ammodernamento è stato l’ingegnere Simone Storai: “Il percorso è iniziato nel marzo 2019. Lo stadio Torrini è l’impianto più importante della Città Metropolitana di Firenze dopo l’Artemio Franchi.
Abbiamo recuperato la vecchia pista d’atletica, lato tribuna scoperta, realizzando oltre duemila metri in più di parco pubblico completamente in erba. Abbiamo recuperato, inoltre, la pista lato tribuna coperta, eliminando la pista esistente. Sono stati implementati 2.168 metri a parco pubblico.
Sul campo Torrini la Sestese ha investito 621mila euro. E’ stato installato un manto di ultima generazione da 62 mm completamente riciclabile. Da un punto ecologico c’è un netto miglioramento, anche perché la società ha già provveduto a sostituire tutte le luce dell’impianto con luci a led.
Il campo di calcio a sette, vicino alla pizzeria, è stato trasformato in campo di calcio a cinque coperto affinché le misure del campo centrale, non più in erba vera ma sintetica, fossero regolamentari. Al posto del campo sussidiario a undici, il ‘Biagiotti’, sorgeranno due campi a sette con manto da 52 mm con l’obiettivo di implementare gli spazi per l’attività della scuola calcio a cui sono iscritti circa 350 bambini. Inoltre, vicino al sussidiario, saranno realizzati tre nuovi spogliatoi, di cui uno per gli arbitri, e nuovi bagni pubblici.
La zona sportiva sarà realizzata entro il 19 agosto. Per quanto riguarda i nuovi fabbricati, contiamo di ottenere tutti i permessi verso dicembre-gennaio per iniziare i lavori nel 2022. Lo stadio Torrini non è un campo sportivo, ma un parco aperto al pubblico tutto il giorno”.
“Tutte le parti in causa, la Sestese da una parte e gli uffici comunali dall’altra, hanno svolto un grande lavoro. E’ una grande vittoria per la nostra città perché lo stadio Torrini è sempre stato il luogo principe del calcio sestese, senza nulla togliere ovviamente agli amici del Rinascita Doccia e del Sesto Calcio.
I lavori prevedono il rifacimento del manto in erba sintetica nel campo sussidiario e la realizzazione del campo sintetico nel principale. Ecologicamente un campo in erba vera può prevedere 500 ore di utilizzo l’anno, un campo sintetico più di mille – ha spiegato l’assessore allo sport Damiano Sforzi -. Da un punto di vista degli impianti sportivi la città è migliorata nel corso degli ultimi cinque anni.
La Sestese ha chiesto un mutuo da un milione di euro sul quale il Consiglio comunale ha approvato la fideiussione bancaria di quindici anni, mentre la convenzione durata ventennale. L’investimento è pari a un milione e ottocentomila euro. Oggi si rinsalda il rapporto di fiducia tra l’amministrazione comunale e la Sestese Calcio”.
“Comune e Sestese hanno fatto un grande sforzo. Sono molto soddisfatto. Lo stadio Torrini fa un salto di qualità del quale ne trarrà vantaggio tutta la comunità“, ha aggiunto il sindaco Lorenzo Falchi.
“Ho fatto il calciatore per vent’anni, anche tra i professionisti, e posso dire di non aver mai visto un impianto del genere. Aggiungo che stiamo lavorando per creare una squadra femminile. Prima questo progetto non era realizzabile a causa della mancanza di un numero congruo di spogliatoi“, ha concluso il presidente della Sestese Calcio, nonché ex difensore rossoblù, Matteo Melani.
STEFANO NICCOLI
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