“Oggi, più che mai, piazza Ginori”: più di 500 adesioni all’appello di Andrea Barducci e Valdo Spini

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Da sinistra: Valdo Spini e Andrea Barducci

Era il 15 giugno quando Andrea Barducci e Valdo Spini lanciarono “Oggi, più che mai, piazza Ginori“, l’appello rivolto alle forze politiche, associative, culturali, sindacali e ai cittadini per creare la casa del centrosinistra (LEGGI QUI).

Venti giorno dopo la pubblicazione del testo, l’ex sindaco di Sesto Fiorentino e l’ex ministro hanno illustrato le adesioni ricevute e le prospettive aperte dall’appello.

Abbiamo raccolto circa 500 firme, di cui 100 su change.org – annuncia Andrea Barducci -. Cito alcuni nomi: Enrico Rossi, Eugenio Giani, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, Carlo Melani, tutti i segretari e i responsabili dei giovani democratici di Sesto, dell’area metropolitana e regionale, l’onorevole Roberto Giachetti, l’onorevole Michele Ventura, il senatore Dario Parrini, la consigliera regionale del Pd Monia Monni, il direttore della Caritas Alessandro Martini, il presidente dell’Istituto Gramsci Annalisa Tonarelli, il presidente di Sesto Tv Daniele Papi, il segretario del Pd di Campi Bisenzio Lorenzo Loiero e l’ex segretario metropolitano del Partito Democratico, poi uscito dal partito, Patrizio Mecacci. Come si vede c’è una trasversalità che va oltre i confini del Partito Democratico. Stiamo interloquendo con realtà sindacali e ci siamo rivolti al mondo dell’associazionismo e del volontariato. Stiamo lavorando per preparare un evento pubblico, anche se ci vorrà del tempo. Siamo soddisfatti, anche perché abbiamo condiviso la sottoscrizione della proroga di sei mesi dell’affitto della struttura di piazza Ginori”.

A spiegare i dettagli del nuovo accordo è stato Stefano Gennai, segretario del Partito Democratico di Sesto Fiorentino: “Il precedente contratto scadeva il 30 giugno Si trattava di un atto di transazione per sanare la situazione pregressa. Abbiamo sottoscritto un’integrazione all’atto di transazione che prevede la proroga di sei mesi, fino al 31 dicembre 2018, del contratto di affitto dei locali di piazza Ginori e la riduzione parziale del canone di affitto. L’appello ha una finalità politica, prima ancora che immobiliare. Aver ottenuto oltre 500 adesioni in due settimane è un successo per noi, vogliamo andare avanti, ma ci serve del tempo per approfondire i colloqui e spiegare la finalità dell’appello”.

Soddisfatto anche Valdo Spini: Mi sembra che sia il primo appello di questo genere in circolazione. Il fatto di aver ottenuto firme prestigiose, appartenenti anche a palcoscenici politici diversi, implica che il nostro appello ha colpito il bersaglio. Il centrosinistra deve porsi all’insegna di tre erre: riflettere seriamente, rivedere in profondo, riprendere con coraggio. Al di là dei rapporti diplomatici, ciò che conta è ripartire dal basso, basta con i partiti leggeri, dobbiamo riprendere contatto con i cittadini. La politica deve coinvolgere chi è rimasto indietro. Il primo risultato fattuale: la permanenza nella sede di piazza Ginori. Penso che questo appello farà scuola. Inizialmente c’era scetticismo, ma da qualche parte siamo arrivati. Qualche giorno fa ho incontrato Enrico Rossi che mi ha detto: ‘Firmo affinché fioriscano cento case della sinistra‘”.

STEFANO NICCOLI

 

 

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