Pancani: “Ecco perché ho lasciato la Lega”

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Daniela-Pancani

Scossone nella politica sestese. Daniela Pancani, esponente del gruppo di Sesto Fiorentino della Lega, ha rassegnato le dimissioni da qualsiasi ruolo nel Carroccio. Una decisione importante e, soprattutto, improvvisa, arrivata a poco più di una mese dalle elezioni regionali che decreteranno vincitore uno tra Eugenio Giani (centrosinistra), Susanna Ceccardi (centrodestra), Tommaso Fattori (Toscana a Sinistra) e Irene Galletti (Movimento 5 Stelle).

E proprio l’appuntamento elettorale del 20 e 21 settembre è alla base dello strappo di Daniela Pancani che, in esclusiva a tuttosesto.net, spiega i motivi delle dimissioni:

Ho rassegnato le mie dimissioni da qualsiasi ruolo in Lega Salvini Premier e chiesto di annullare il mio tesseramento del 2020.

“Ciò, perché dopo mesi di richieste e insistenze affinché mi candidassi alle prossime regionali, con manifesta condivisione delle mie idee sulla sanità e sul modo di riformarla in Toscana, a pochissimi giorni dalla presentazione delle liste mi è stato comunicato il depennamento del mio nome, senza nessuna giustificazione e nessuna motivazione.

La situazione, oltre che a spiacermi a livello personale perché ritengo che avrei potuto dare un contributo tecnico utile al partito nell’interesse dei miei corregionali, mi imbarazza verso coloro che mi sostengono e che caldeggiavano una mia presenza tra le liste.

Non mi sono state spiegate le motivazioni, ma è ovvio che se a decidere sono i referenti locali e regionali, probabilmente sarà intervenuto, da ultimo, qualche nome più “importante” del mio, che non ho conoscenze nelle alte sfere ma ho sempre sostenuto le mie idee dal basso, con una militanza onesta, tenace e sincera. In ogni caso, ho preso la decisione di lasciare la Lega per rispetto anzitutto alle tante persone che in questi anni mi hanno supportato e sostenuto, poiché non posso giustificare verso l’esterno scelte interne che non solo non mi sono state spiegate, ma che ribaltano completamente ciò che era stato già dato come deciso”.

STEFANO NICCOLI

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