Parco del Neto, Lega-FdI: “Vogliamo risposte ufficiali delle analisi e riapertura convenzione con guardie zoofile e Enpa”

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Parco del Neto
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E’ ancora caldo il dibattito sul Parco del Neto, nonostante la sua riapertura avvenuta il 6 settembre scorso. Così si esprimono Daniela Pancani, responsabile Lega Sesto Fiorentino, Roberta Lancioni del gruppo Lega Sesto, Alessandro Scipioni, responsabile provinciale Lega, Filippo La Grassa, coordinatore della Piana Fiorentina Lega, Romeo Maurizio Rosano, portavoce Fratelli d’Italia a Sesto Fiorentino.

Nonostante la riapertura del Parco del Neto avvenuta in data 6 settembre, da un sopralluogo effettuato e da segnalazioni a noi pervenute, si osserva ancora la presenza di cattivo odore delle acque nonché sporcizia nelle stesse. Gli animali non appaiono in buono stato e non essendoci guardiani, le persone continuano a portare pane alle papere. Tale condotta sembra possa essere una delle possibili cause del decesso degli animali.

Riteniamo fondamentale che la cittadinanza sia informata dei risultati ufficiali delle analisi effettuate nel periodo della chiusura del parco, ad oggi non ancora rese pubbliche.
Il Sindaco Lorenzo Falchi si è limitato a rassicurare (ancora prima della pubblicazione dei risultati delle analisi), la popolazione circa le condizioni di salute della flora e della fauna, invitando la cittadinanza ad adoperarsi in comportamenti idonei, quali quelli di evitare di fornire cibo agli animali e di collaborare con le associazioni e il terzo settore per migliorare le condizioni di sorveglianza del parco.

Riteniamo non sufficiente ed altamente limitante la richiesta effettuata da Sindaco Falchi, in quanto non possiamo attenderci che siano solo le associazioni e i volontari, a mantenere in buone condizioni il Parco del Neto e ad effettuare i necessari controlli di sorveglianza.
Chiediamo pertanto che sia ripristinata la convenzione con l’ENPA e le Guardie Zoofile, cosi’ come era stipulato fino al 1979 e di fornire le motivazioni di tale chiusura.

La Lega e FDI di Sesto Fiorentino hanno appreso direttamente dalle Guardie Zoofile ENPA di Firenze la loro impossibilità di un loro intervento.
Difatti, si apprende che da diversi anni è stato più volte proposto al Sindaco e all’ Assessore all’Ambiente ( di qualche anno fa), di modificare l’Art.40 del regolamento sulla tutela degli animali del Comune di Sesto Fiorentino ( a dire il vero l’unico in tutta Italia), a disporre per la vigilanza sulla tutela degli animali ai soli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, per cui di fatto neanche i vigili semplici non potrebbero applicare le normative richiamate per non incorrere in abuso di ufficio.

L’ENPA e le Guardie Zoofile fino al 1979 avevano la titolarità come Ente di Diritto Pubblico alla vigilanza su tutti gli animali, poi con lo scioglimento dell’ Ente e sostituito in Ente di diritto privato, le funzioni sono passate di competenza dei Comuni e delle Comunità Montane, per cui la vigilanza è stata acquisita per competenza alla polizia municipale.

Con il susseguirsi del tempo, e con l’entrata in vigore della L. 189/04 e del successivo decreto Ministeriale del 23/03/07, tali funzioni sono state individuate in primis dai corpi di polizia istituzionali e dalle Polizie Municipali e Provinciali.
Ad oggi le Guardie Zoofile delle varie associazioni, compresa l’ENPA, risultano pertanto come elementi sussidiari in collaborazione con le Amministrazioni Pubbliche che ritengono di stipulare a tale fine, apposite convenzioni ( cosa che il Comune di Sesto Fiorentino non ha mai fatto). Chiediamo pertanto al Sindaco Falchi e all’Assessore all’Ambiente di ripristinare urgentemente tale convenzione.

Non è certamente sufficiente promuovere informazione e sensibilizzazione alla cittadinanza, senza prevedere con essa una forma di vigilanza e controllo specifica come quella relativa alle Guardie Zoofile e all’ ENPA, cosi’ come avviene in tutta Italia.
In base quindi al Regolamento per la Tutela degli Animali del Comune di Sesto Fiorentino, art. 3 Competenze del Sindaco “ Al Sindaco, in base al DPR 31/03/79, spetta la vigilanza sulla osservanza dei regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali, nonché l’attuazione delle disposizioni previste nel presente regolamento anche mediante l’adozione di specifici provvedimenti applicativi”, e Art.40 “ Sono incaricati di fare rispettare il presente regolamento tutti gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, nei limiti delle loro competenze”, si chiede pertanto di modificare tale articolo e ripristinare la convenzione con l’ENPA e le Guardie Zoofile.

Essendo l’unico Comune quello di Sesto Fiorentino in tutta Italia a non aver modificato l’Art.40, riteniamo a dir poco singolare tale difformità e chiediamo di motivarne le ragioni pubblicamente cosi come i risultati delle analisi effettuate“.

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