Pd-Centrosinistra Insieme: “Carpugnane, tutto fermo? Le nostre domande in consiglio comunale”

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Gruppo Pd-Centrosininistra Insieme

Nel consiglio comunale del 30 luglio 2024 il nostro gruppo consiliare ha chiesto chiarimenti alla giunta Carovani in merito ai lavori del Parco delle Carpugnane.

Infatti, a seguito dell’incontro dell’11 luglio a Civica per presentare una ipotetica variante, i lavori sembrano essersi fermati nonostante le modifiche riguardino soltanto i parcheggi su via Giusti, una parte molto ridotta del Parco, mentre si sarebbero potuti proseguire i lavori per l’area naturalistica e i percorsi interni.

Abbiamo inoltre chiesto chiarimenti sul costo e i tempi di questa “variante” di progetto, di quanto si allungherà il cronoprogramma, e come si pensa di sostenere le spese di manutenzione e di presidiare il parco eliminando i due chioschi polivalenti.

Ci ha risposto la vicesindaca Martina Banchelli, la quale ha affermato che l’allungamento dei tempi è previsto in due mesi rispetto al cronoprogramma originale e che i lavori non sono stati “ufficialmente” fermati, quindi teoricamente starebbero proseguendo. Siamo molto scettici su questa risposta, perché dai residenti intorno al Parco continuano ad arrivarci segnalazioni di immobilismo.
Inoltre, abbiamo saputo che la variante costerà 15.000 €, e che alla data del consiglio era ancora in corso di affidamento. Ciò significa che il soggetto che ha parlato a Civica insieme al Sindaco, presentando alcuni disegni di variante, non aveva a quella data un incarico ufficiale.
Infine, l’assessora ha sostenuto che i costi di manutenzione del Parco saranno interamente coperti dall’amministrazione e che i bagni autopulenti al posto dei chioschi saranno due, mentre in commissione assetto del territorio ne era stato dichiarato soltanto uno.

Sempre in commissione, e non in consiglio, è stato dichiarato che i portali gotici presentati a Civica per gli ingressi di via Giusti sono già stati scartati per non doverli sottoporre al parere della soprintendenza. Il nostro richiamo al necessario parere degli enti sovraordinati ha quindi indotto a più miti consigli l’amministrazione.

L’impressione generale che abbiamo avuto è che la nuova giunta stia cercando di vendere piccole modifiche al Parco come grandi rivoluzioni, mentre ancora non ha preso dimestichezza con la complessità e la dimensione di un progetto da oltre 6 milioni di euro. Inoltre, a prescindere da una possibile valutazione sui costi di manutenzione di un parco così grande, hanno già deciso che saranno tutti a carico dei cittadini calenzanesi; infatti ci hanno detto che fra le ragioni della riduzione dei posti auto vi è “disincentivare l’utilizzo di auto nella fruizione del parco”. Per quanto ci auguriamo tutti che il Parco sia fruito soprattutto da chi arriva a piedi e in bicicletta, le dimensioni delle Carpugnane lo renderanno inevitabilmente un Parco a vocazione sovracomunale, con una fruizione larga e l’arrivo di utenti da fuori Calenzano, come d’altronde accade già al Neto e a Travalle, nonostante siano spazi più ridotti.

La carenza di posti auto, oltre a indicare una visione chiusa e limitata del nostro territorio da parte della nuova giunta, rischia di generare problemi di sosta nelle aree industriali e residenziali circostanti, oltre a limitare le possibilità di una compartecipazione delle spese da parte dell’utenza e di altri soggetti, come era stato pensato grazie ai chioschi.

Ci auguriamo vivamente che questa fase di incertezza venga presto superata, e che da settembre i cittadini possano vedere i mezzi al lavoro per il grande parco che aspettano da anni. Noi continueremo a vigilare perché si riparta il prima possibile.


Il gruppo consiliare
Partito Democratico
Centrosinistra Insieme

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