Polo culturale Doccia: in dirittura d’arrivo il recupero dell’ala nord

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Simbolo del Comune di Sesto Fiorentino

In dirittura di arrivo il recupero dell’ala nord del Polo culturale di Doccia: la Giunta comunale ha ridefinito il percorso all’interno dell’attuale convenzione che permetterà di concludere la realizzazione del Polo culturale di Doccia, individuando nuove funzioni e nuovi spazi che ne arricchiranno le potenzialità e l’offerta.

L’onere della realizzazione spetterà, come previsto dalla variante al RUC del 2014, al soggetto privato che poi la consegnerà al Comune.
Nella convenzione viene specificato il cronoprogramma che lascia inalterata la conclusione dei lavori a metà 2023.

La nuova ala del Polo culturale ospiterà, tra le varie funzioni, anche un ristorante, una ludoteca, sale polivalenti per esposizioni, convegni e spettacoli, spazi dedicati alla creatività artistica e al coworking culturale, andando a integrare la pianificazione delle infrastrutture dedicate alla cultura e disegnando così l’offerta culturale futura di Sesto Fiorentino, dalla nuova Lucciola alla Fondazione Archivio della Manifattura Richard Ginori di Doccia.

Con questo atto rimettiamo in moto un processo che aveva subito rallentamenti in passato e che, nonostante il momento complicato, riusciamo a far ripartire con un importante progetto concepito molti anni fa, adeguandolo alle mutate esigenze e aggiornandolo in prospettiva futura – ricorda il sindaco Lorenzo FalchiLe funzioni che l’ala nord ospiterà arricchiscono e diversificano quelle già presenti in città, individuandone alcune del tutto nuove e necessarie come lo spazio per la ludoteca e una bellissima sala polivalente per esposizioni, convegni e spettacoliQuesto atto non è soltanto un passaggio formale, ma un vero e proprio piano di indirizzo strategico di programmazione del territorio e delle funzioni che vogliamo siano presenti, soprattutto in ambito culturale. Già oggi il Polo di Doccia, rappresentato soprattutto dalla biblioteca, è una realtà di rango sovracomunale. Con il completamento del progetto e la restituzione dell’ala nord e, più avanti, del complesso degli ex forni si candida a diventare una istituzione culturale di livello ancora superiore, al servizio di Sesto Fiorentino e di tutta l’area metropolitana”.

Comune di Sesto Fiorentino

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