Si è tenuta ieri sera a Capalle, presso il teatrino parrocchiale, la nuova tappa di #confrontiamoci, il ciclo di incontri promosso da Maria Serena Quercioli, candidata Sindaco del centrodestra.
“Il nostro programma di coalizione per Capalle, una delle frazioni più trascurate dalla giunta Fossi, ha dichiarato Quercioli, abbraccia svariati ambiti. In campagna elettorale ho avuto l’opportunità di leggere analizzare il programma di governo delle liste a sostegno di Adriano Chini e le esigenze manifestate dal Movimento Cinque Stelle in particolare per l’ambiente.
Oltre alla ben nota questione del traffico in via Confini/via del Tabernacolo la prossima legislatura dovrà affrontare numerosi problemi fra cui la Ztl del centro storico, il recupero di piazza Palagione, la situazione del campo sportivo di via del Tabernacolo e in generale cercare di offrire una miglior qualità della vita ai cittadini.
Bretella Capalle: realizzazione di quanto previsto dalla convenzione dell’11 aprile 2013, poiché in cinque anni non è stato assunto neanche il permesso della Snam.
Per la circonvallazione ovest occorre adoperarsi per quanto previsto dal protocollo con la Regione del 7 maggio 2103. In questo modo via Confini e la Barberinese diventeranno strade urbane. L’intervento è finanziato dalla Regione ma l’incapacità manifesta dell’attuale giunta ha fatto perdere altri 5 anni per un opera pubblica che è fondamentale.
Via Dei Confini: l’impegno deve focalizzarsi anche sul completamento della Mezzana-Perfetti Ricasoli e il blocco del transito dei mezzi pesanti su via Confini, come già previsto da ordinanze risalenti ad alcuni anni fa ma di scarsa efficacia, deve essere impedito con l’ausilio di telecamere. Le telecamere per il centro storico di Capalle non possono essere solo a tutela dei residenti del borgo ma tutti i capallesi hanno diritto di entrare/uscire. L’integrità del borgo si conserva prima attraverso la sua riqualificazione e la creazione di parcheggi adeguati (via dello Scalo e zona cimitero) e incentivando la popolazione al rispetto del senso civico.
Via del Tabernacolo: il manto stradale è in pessime condizioni e deve essere rifatto. Così come sono da aprire al più presto i nuovi parcheggi della lottizzazione. La strada nel percorso verso via Confini e piazza Togliatti va risagomata e dotata di segnaletica adeguata. Con l’apertura della bretella il piano della viabilità di Capalle verrà ridisegnato in modo che tutto il traffico diretto a Prato lasci libero il cuore della frazione che oggi è la via Confini.
Realizzazione di un parco nell’area compresa tra la Misericordia di Capalle e il cimitero (progetto Life intergreen).
Campo sportivo de La Villa: l’impianto di via del Tabernacolo è di proprietà comunale e necessita di una riqualificazione e messa a norma per l’utilizzo da parte della società Lanciotto. L’intervento è stimato in circa 100.000 euro. La società conta 18 squadre e 400 allievi della scuola calcio. Il nuovo campo in erba sintetica deve essere delle dimensioni di 106×63 metri, con tribuna, il tutto sviluppato su 26.000 mq che porterà l’area sportiva complessivamente a 47.000 mq. Il costo è stimato in 350.000 euro che può essere finanziato con ricorso al bando del Coni “Sport e periferie”. I terreni sono da espropriare nell’ambito, sempre, dei vecchi accordi per la lottizzazione di via del Tabernacolo.
Piazza Palagione: la piazza, essendo anche di piccole dimensioni, ha la necessità di tornare ad essere a misura d’uomo, considerando che oltre l’arco c’è l’ampio parcheggio. Si tratta in pratica di due piazze comunicanti che possono integrarsi. Con l’eliminazione dei posti auto, è possibile ridare alla piazza una pavimentazione che valorizzi gli edifici storici (la chiesa e la canonica) e il teatro. L’inserimento di alberature e sedute favoriscono il ritrovo delle persone e lo spazio creato permetterà di poter usufruire della piazza in occasione, ad esempio, della festa dei Patroni. L’area di via dello Scalo, adeguatamente sistemata con un progetto che interesserà anche gli ex lavatoi (di proprietà privata) e il terreno retrostante di 180 mq, può portare all’aumento dei posti auto e alla nascita del centro civico, se gli ex lavatoi verranno ceduti al Comune. Tale progetto vedrà il potenziamento dell’illuminazione e della videosorveglianza. L’area verde è già realizzata. Da migliorare e videosorvegliare anche il parcheggio del cimitero.
Sportello “Ascoltami”, un progetto anti-violenza per tutto il territorio e non solo per le donne.
Nel mio programma elettorale avevo già inserito l’attivazione di uno sportello antiviolenza su quello realizzato in provincia di Prato “La Nara”.
Il Comune di Campi Bisenzio non ha mai sviluppato progetti singoli o in sinergia con associazioni per fornire informazioni e assistenza alle donne maltrattate in famiglia o vittime di stalking.
Nel dicembre 2012 un caso di “femminicidio” toccò da vicino la comunità con l’uccisione di una mamma di 42 anni. A ricordo di lei, nativa appunto di Campi, è doveroso intitolarle un giardino (come in realtà era stato promesso dall’amministrazione) e guardare anche a misure per la creazione di uno sportello comunale antiviolenza. Come? Unendo le idee e le forze.
Barbara Gualtieri, di Fare Città, ha presentato un progetto ancora più ricco di contenuti “Ascoltami”: un centro di assistenza anonimo per chi è vittima di violenza di qualsiasi genere. “Ascoltami” proporrà ausilio psicologico e legale a tutti gli abitanti della Piana. Un’iniziativa che aiuterà le persone a uscire dall’isolamento e a farsi forza per sottrarsi allo stalking o all’oppressione di chi minaccia o offende. L’atttività sarà caratterizzata da a incontri e appuntamenti mirati con esperti in grado di fornire consigli e supporto e da uno sportello sociale che diventerà un punto di riferimento per chi si trova in queste situazioni terribili.