Si è tenuta ieri sera a Sant’Angelo a Lecore, una nuova tappa di confrontiamoci promossa da Maria Serena Quercioli, candidata Sindaco del centrodestra.
“Nelle prime giunte che andrò a presiedere“, ha dichiarato Quercioli, “aboliremo la delibera di giunta, n. 65 del 27 Aprile 2017 che, utilizzando l’articolo 16 bis previsto tra le pieghe della legge regionale in materia, consente di assegnare case popolari non ripristinate chiedendo agli assegnatari l’onere di effettuare le relative opere di manutenzione e riqualificazione fino ad un massimo di 15.000 euro che saranno poi scomputate dai canoni di locazione .
Non è francamente accettabile che se una famiglia che risiede nelle case popolari chiede, per motivi di salute o di sopravvenuto sovraffollamento, un cambio di un alloggio popolare, spetti agli stessi pagare le spese di ristrutturazione del nuovo alloggio (fino ad un massimo di 15.000 euro) visto che l’amministrazione comunale non è in grado di provvedervi.
Una vera e propria nefandezza che andremo subito ad eliminare, ripristinando un principio di giustizia sociale.
Al contempo avvieremo un necessario censimento di tutti gli assegnatari delle case popolari per evitare vi siano anomalie e rafforzeremo il principio di residenzialità. Diritti e dovere, sempre e comunque.
Per quanto riguarda le vecchie scuole elementari di Sant’Angelo riadattate a case popolari le stesse presentano numerosi problemi strutturali oltre alla presenza di anni di mancate manutenzioni, gravi ammaloramenti dell’intonaco, pluviali rotti e muffe su tutte le pareti. In questo caso, dovremo subito valutare con attenzione, insieme a Casa Spa, la convenienza economica di portare avanti ulteriori restauri oppure fare una scelta di tipo diverso e trasferire altrove le otto famiglie presenti“.
Durante la serata, Maria Serena Quercioli ha nuovamente presentato gli impegni di programma della frazione, dalla riqualificazione dei giardini di Via Bassa, alla necessità di portare la linea 35 fino dall’indicatore a Sant’Angelo.
“Altra grave criticità, ha continuato Quercioli, è invece rappresentata dalla mancanza di adeguati marcipiedi in Via Pistoiese sul tratto dall’indicatore verso Sant’Angelo a Lecore, criticità aggravata dall’installazione negli anni scorsi di alcuni guard rail che hanno ridotto la sede stradale.
Al riguardo, i tecnici e gli ingegneri che abbiamo consultato ci hanno riferito che potremo procedere alla “tombatura” dei fossi laterali e ricavare in tal modo uno spazio per realizzare i marciapiedi e la pista ciclabile. Maggiore posa di pali dell’illuminazione e dissuasori di velocità completeranno il progetto di riqualificazione del tratto stradale“.
Confrontiamoci continua, ha concluso Serena Quercioli, stasera saremo presso l’atrio dell’aula consiliare in concomitanza dei negozi aperti in centro mentre giovedì saremo a Capalle”.