Durante il Consiglio comunale il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha parlato così della situazione della manifattura Richard-Ginori:
“Devo rilevare una certa preoccupazione perché la trattativa va ancora per le lunghe. E’ stata rimessa in discussione quando sembrava ormai conclusa alla fine dell’anno scorso, anche con l’affacciarsi di un nuovo soggetto bancario cui sono stati ceduti parte dei crediti delle tre banche. Questo ci rende molto più preoccupati rispetto a prima sulla conclusione positiva della trattativa. Noi continuiamo a dire che che debba avvenire in maniera positiva e in tempi rapidi perché la nuova proprietà ha scritto chiaramente sul proprio piano industriale che ha intenzione di rimanere a Sesto Fiorentino e che in quello stabilimento vuole fare degli investimenti. Da un punto di vista urbanistico la vocazione e la destinazione d’uso di quei terreni è industriale e solo industriale può rimanere perché Richard-Ginori deve poter realizzare lì il proprio piano industriale. E’ necessario che questa trattativa si concluda e che non aleggi ancora lo spettro della possibilità che Richard-Ginori non rimanga a Sesto e che non acquisisca i terreni”.
STEFANO NICCOLI
