Riviviamo il 2015 di Sesto Fiorentino – Prima parte

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Sta per finire il 2015. In tre puntate, tuttosesto.net vi farà rivivere gli avvenimenti più significativi di Sesto Fiorentino. Partiamo dal quadrimestre gennaio-febbraio-marzo-aprile.

9 gennaio: dopo l’attacco terroristico alla redazione di Charlie Hebdo a Parigi, il sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti fa esporre sulla facciata del palazzo comunale una bandiera francese listata a lutto (LEGGI QUI).

16 gennaio: gli avvocati dell’Università degli Studi Firenze depositano il ricorso contro la variante al Pit, l’atto con cui nel luglio 2014 la Regione Toscana ha dato il via libera alla nuova pista dell’aeroporto (LEGGI QUI).

4 febbraio: primi scricchiolii all’interno del Partito Democratico. Camilla Sanquerin viene confermata segretario comunale con 27 voti favorevoli e ben 18 astenuti (LEGGI QUI).

19 febbraio: i sindaci dell’area fiorentina e pratese chiedono un tavolo permanente per controllare e monitorare tutte le fasi, a partire da quelle preventive, per l’eventuale realizzazione dell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze (LEGGI QUI).

5 marzo: su Sesto si abbatte una tempesta di vento. Oltre cento chiamate di soccorso. Ingenti danni in città (LEGGI QUI). L’unità di crisi parla di duecento alberi caduti, 400 segnali stradali abbattuti e quasi 250 abitazioni con tetti, cornicioni e grondaie divelti o pericolanti. Le auto danneggiate, invece, ammonterebbero ad un centinaio (LEGGI QUI).

15 marzo: All’Unione Operaia di Colonnata inaugurazione degli studi di Sesto Tv (LEGGI QUI).

9 aprile: in consiglio Comunale si discute dell’aeroporto di Firenze. Il sindaco Sara Biagiotti cambia idea all’ultimo e vota il documento contrario alla costruzione del nuovo scalo (LEGGI QUI).

30 aprile: la maison Roberto Cavalli viene acquistata da Clessidra (LEGGI QUI).

 

STEFANO NICCOLI

 

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