Osmannoro, Falchi: “Comune di Sesto non può da solo far fronte ad un’emergenza di questa portata”

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Immagine di Lorenzo Falchi sindaco di Sesto Fiorentino
Tuttosesto

In apertura di Consiglio Comunale, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha relazionato assessori e consiglieri sull’incendio all’ex Aiazzone all’Osmannoro: “Il Comune di Sesto non può da solo far fronte ad un’emergenza di questa portata, è necessario una collaborazione fra tutte le istituzioni: Comune di Firenze, Città Metropolitana, Regione, Prefettura. La situazione dell’occupazione di via Avogadro è cosa nota e risale al dicembre 2014. Nei mesi scorsi questa situazione era stato oggetto di un incontro del Comitato per la sicurezza pubblica che anch’io avevo più volte sollecitato e richiesto. Il 12 dicembre, giorno dell’incontro, fu deciso di portare avanti un censimento, da parte delle forze dell’ordine, delle persone che occupavano lo stabilimento. Da parte mia ho preso l’impegno di contattare Enel per trovare una soluzione ai distacchi dell’energia elettrica.

La nostra amministrazione aveva richiesto anche un incontro con la Regione Toscana per affrontare il tema dell’occupazione sul nostro territorio. La richiesta è stata inviata il 14 dicembre. Fenomeni di questo tipo non possono essere affrontati solo dai Comuni, in particolar modo da un Comune con le dimensioni di Sesto Fiorentino per il tipo di spazio, risorse e competenze che ha a disposizione. Una città come Sesto, che ha investito tanto sulle politiche d’integrazione, non può trovarsi sola in questa vicenda. Di fronte ai flussi migratori non si può intervenire solo con l’ordine pubblico, ma anche con politiche d’integrazione e accoglienza“.

STEFANO NICCOLI

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