Rubò gioielli per 10mila euro: arrestato peruviano domiciliato a Sesto

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Per un furto di gioielli da oltre 10.000 euro ai danni di una gioielleria a Firenze, i carabinieri hanno arrestato un 29enne peruviano. Nel pomeriggio del 2 ottobre scorso un uomo, entrato in una bottega orafa di Ponte Vecchio con la scusa di voler acquistare degli orecchini con diamanti, chiese alla commessa di poter visionare i diversi modelli disponibili, pertanto esposti sul banco. Mentre l’impiegata si voltava di spalle per prelevare altri modelli dalla vetrina del negozio, il ladro si impossessò di due buste porta orecchini contenenti 14 coppie di pendenti a cipollina in oro giallo e bianco con diamante incastonato, dileguandosi poi in direzione di Por Santa Maria.

Non appena segnalato il furto alla stazione dei carabinieri degli Uffizi, i militari hanno avviato subito serrate indagini, iniziate con il sopralluogo all’interno della gioielleria per la ricerca di tracce utili e l’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza del negozio e delle telecamere comunali. Le immagini hanno permesso di accertare il percorso effettuato dal ladro dopo il furto: giunto a piedi fino a via Santa Caterina da Siena, nei pressi di piazza Stazione, era fuggito a bordo di uno scooter di cui è stata identificata la targa. Gli accertamenti hanno consentito di provare che l’autore del furto è stato J.M.R.L., 29enne peruviano, pregiudicato, residente a Firenze ma di fatto domiciliato a Sesto Fiorentino.

Al termine della perquisizione domiciliare, il ladro è stato trovato in possesso degli stessi indumenti del giorno del furto nonché della somma in contanti di oltre 5.000 euro, verosimile provento della ricettazione della refurtiva. Nessuna traccia dei monili in oro asportati, sebbene i militari abbiano, controllato i negozi di compro oro della zona, effettuando perquisizioni in due gioiellerie dal centro, sospettate di aver contatti con il malvivente.

Sulla base delle risultanze investigative, il 29enne peruviano è stato arrestato per furto aggravato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Firenze su richiesta della Procura.

(Zto/Adnkronos)

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