Non si placa il dibattito sulla Scatole Nera di Sesto Fiorentino. Dopo il comunicato stampa della sezione sestese di Italia Viva e la risposta di Camilla Sanquerin, assessore alle politiche sociali, ecco la nuova controreplica del partito fondato da Matteo Renzi:
“Constatiamo che per l’ennesima volta l’amministrazione Falchi si accorge del problema e prende posizione pubblica solo dopo una denuncia politica, nata dalle segnalazioni dei cittadini. Prima la chiusura del punto prelievi alla Scatola Nera e solo dopo giorni si dice che a breve sarà ufficializzato l’accordo con un privato (senza neppure citarlo). Alla faccia della programmazione.
Intanto decine e decine di persone si devono arrangiare e se qualcuno avanza una legittima lamentela, per l’amministrazione comunale si tratta di ‘polemica imbarazzante’. A noi risulta ben più imbarazzante l’inconsistenza politica di Falchi e C. in campo sanitario, a causa della quale Sesto è rimasto tra l’altro uno dei pochi Comuni senza un proprio hub vaccinale.
Quanto alle considerazioni che l’assessore Sanquerin ci addebita, vogliamo solo ricordarle che sulla salute dei cittadini richiamare alle responsabilità del comune non è né cinismo né speculazione, ma rispetto per i sestesi“.