È stata sottoscritto nei giorni scorsi l’accordo tra la Sovrintendenza archeologica e i Comuni di Sesto Fiorentino e Calenzano che prevede la realizzazione della Carta archeologica del territorio di Sesto Fiorentino nell’ambito del nuovo Piano strutturale intercomunale. Questo strumento, da tempo in vigore sul Comune di Calenzano, permetterà di effettuare una ricognizione complessiva dei beni artistici ed archeologici presenti sul territorio, raccogliendo dati scientifici e storici che andranno poi a confluire nel Piano Operativo Comunale.
L’accordo tra Sovrintendenza e Comuni prevede tre fasi di lavoro: una prima fase ricognitiva dell’esistente, una seconda fase di studio dei reperti e dei siti individuati e una terza fase di redazione della carta vera e propria che entrerà a far parte del patrimonio conoscitivo dell’Amministrazione in vista della redazione del Piano Operativo Comunale (ex Regolamento Urbanistico).
“La redazione della Carta Archeologica rappresenta un salto di qualità per la promozione e la tutela del nostro territorio – afferma il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Damiano Sforzi – Sesto è ricca di testimonianze del passato, non solo etrusco, lasciti della nostra storia da riscoprire e da valorizzare. Il Parco archeologico dello Zambra è un nucleo intorno al quale costruire un circuito di grande valore storico e artistico, in grado di suscitare interesse non solo tra gli addetti ai lavori. Il percorso di redazione del Piano Strutturale, ormai in dirittura d’arrivo, ha visto un lavoro di studio e di approfondimento senza precedenti. Dotando anche la nostra città di uno strumento essenziale per costruirne il futuro sulle solide fondamenta della conoscenza di quello che è stato”.