Unione Operaia di Colonnata, quartier generale di Lorenzo Falchi. La Sala Lepri al primo piano è sold out. Gianni Gianassi e il candidato consigliere Francesco Becchimanzi, chini sui computer, monitorano i risultati delle elezioni comunali 2021.
Bastano, però, poche sezioni scrutinate (sono 41 in totale) per capire che la competizione elettorale è a senso unico. Col passare delle ore la sensazione si trasforma in certezza. Lorenzo Falchi è confermato sindaco di Sesto Fiorentino con oltre il 70% delle preferenze. Se non è una percentuale bulgara, poco ci manca. Intorno alle 18.30 il primo cittadino uscente, e a questo punto anche rientrante, arriva alla Casa del Popolo. E’ emozionato, ha gli occhi lucidi. Forse non come cinque anni fa, quando fu eletto quasi a sorpresa a danni di Lorenzo Zambini (ora alleato), ma non c’è dubbio che la rielezione sia un attestato di stima dei sestesi nei suoi confronti.
“E’ un risultato eccezionale che supera le nostre aspettative. C’è tanto da fare. Ringrazio i candidati per il lavoro svolto. Fa piacere vedere che l’operato di questi anni sia stato apprezzato dai cittadini. E’ un dato emozionante. Magari non mi aspettavo questa percentuale, ma è anche vero che non abbiamo avuto difficoltà a convincere il nostro elettorato ad andare alle urne e a sostenerci. Non ci sono stati momenti nei quali abbiamo temuto di non essere all’altezza“, ha detto Lorenzo Falchi.
E’ tutto pronto per l’inizio del secondo mandato. Nei prossimi giorni scopriremo la composizione della giunta. Una certezza, però, c’è: il vicesindaco sarà la democratica Claudia Pecchioli.
STEFANO NICCOLI
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