Sesto ripudia la guerra: Comune aderisce alla campagna di Emergency

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Il Comune di Sesto Fiorentino aderisce alla campagna “R1PUD1A” promossa da Emergency per difendere il valore e l’impegno per la pace, sancito dalla Costituzione nell’articolo 11.

 

Le madri e i padri costituenti scelsero la parola ‘ripudia’ non a caso, ma perché profondamente consapevoli della follia, della violenza, dell’insensatezza della guerra – afferma il sindaco Lorenzo Falchi -. Ebbero cura, con grande lungimiranza, di mettere nella nostra Costituzione tutti gli strumenti necessari affinché quanto accaduto in passato non potesse mai più ripetersi, facendo sì che politica, diplomazia e dialogo fossero le vie maestre da seguire per risolvere le controversie tra le nazioni.

 

Oggi, purtroppo, assistiamo a una corsa al riarmo, alla normalizzazione di uno sciovinismo guerrafondaio inconcepibile fino a poco tempo fa, alla preclusione di qualsiasi via diplomatica, alla scomparsa di qualsiasi idea di solidarietà internazionale – prosegue – Abbiamo imboccato una strada pericolosissima che ci sta riportando indietro di decenni, a rivivere tragedie che pensavamo fossero relegate al passato.

 

Nei giorni scorsi ho incontrato volentieri, insieme all’assessora Sanquerin, il gruppo territoriale di Emergency che ci ha consegnato il materiale della campagna e lo striscione che da alcuni giorni è esposto sul Palazzo comunale – dice ancora il sindaco – Siamo grati ad Emergency per l’impegno per la pace che ne contraddistingue la storia da sempre e grati in modo particolare per questa iniziativa che rimette al centro la necessità di lavorare per una cultura di pace attuando la nostra Costituzione La pace è spesso complicata, difficile, richiede ai singoli di fare un passo indietro per farne tutti insieme due in avanti. Ma è l’unica via da perseguire: ripuediamo guerra, costruiamo un mondo di pace”.

 

Comune di Sesto Fiorentino

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