Sesto: intervista di fine anno al sindaco Lorenzo Falchi

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Lorenzo Falchi
Foto: Comune di Sesto Fiorentino

Lucciola, Casa della Salute, piscina comunale, sicurezza, Multiuility e futuro. Di questo e molto altro abbiamo parlato con il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, nella consueta intervista di fine anno. Buona lettura!

Che bilancio fa del 2024 che stiamo per salutare?
Il 2024 è stato un anno difficile, non riesco a guardare solo quel che è successo nella nostra comunità: la guerra e la violenza proseguono alle porte dell’Europa, in Ucraina, in Palestina, in Siria, in Sahara Occidentale. La nostra è una comunità da sempre solidale coi popoli oppressi e proviamo nel nostro piccolo a fare la nostra parte: nel 2024 abbiamo raggiunto i 40 anni di gemellaggio e solidarietà con Mahbes e col popolo saharawi e abbiamo stretto legami con il Comune di Tulkarem, in Palestina. Sul nostro territorio il 2024 si chiude col pensiero ai cinque lavoratori strappati alla vita nella terribile esplosione del Deposito Eni a Calenzano, un evento drammatico che dovrebbe spingere il nostro Paese a fare tutto il possibile per fermare un’inaccettabile strage continua nei luoghi di lavoro.
L’anno che si chiude però non è stato solo ombre, ma anche progetti e iniziative positive che hanno contribuito a rendere migliore la nostra comunità. L’apertura del nuovo asilo nido Teresa Mattei al Neto, inaugurato tre settimane fa e animato da educatori ed educatrici comunali, aumenta ulteriormente i posti disponibili e colloca Sesto tra i primi posti in Toscana nel rapporto tra bambini residenti e posti nido. Nel 2024 abbiamo continuato ad investire per il diritto alla casa, con il nuovo bando per il contributo affitti da oltre 450mila euro, risorse esclusivamente comunali dato che il Governo ha deciso di cancellare ogni sostegno alle famiglie in affitto. Tante iniziative insomma, con i grandi progetti che proseguono o che stanno per entrare nella fase più intensa dei lavori (Palazzo Pretorio, Ex ludoteca 0/3, Piscina) e tante altre risorse che hanno permesso di sostenere le scuole, la cultura, lo sport e le aree verdi della città”.

⁠Parliamo di opere pubbliche. La domanda rischia di essere analoga a quella dell’anno scorso ma per forza di cose mi trovo a ripeterla: quando apre la Lucciola?
Purtroppo con la Lucciola siamo stati proprio sfortunati: i lavori che iniziano e che si fermano per la pandemia nel 2020, poi le serie difficoltà economiche della ditta incaricata, l’indizione di una nuova gara e l’individuazione di una nuova azienda. Insomma non ci siamo fatti mancare nulla. Tuttavia i lavori sono andati avanti e siamo ad un passo dalla fine: recentemente sono state rimosse le impalcature e mancano solo alcune rifiniture e piccoli interventi all’interno. Nella prima metà dell’anno nuovo Sesto potrà conoscere la nuova Lucciola”.

L’opposizione segnala criticità su opere collegate a fondi Pnrr quali la Casa della Salute e la piscina. Ci dobbiamo preoccupare?
In politica ognuno sceglie lo stile che preferisce: sarebbe assai più serio e utile se l’opposizione prendesse informazioni prima di lanciare allarmi infondati. Al momento tutti i lavori affidati dal Comune stanno proseguendo nel rispetto del cronoprogramma. Certo, i tempi sono stretti su alcune opere, penso ad esempio alla nuova piscina, anche se tutto sta andando avanti in modo positivo per un’opera davvero molto bella, funzionale e a bassissimo impatto energetico e ambientale, con una vasca all’aperto circondata da un nuovo parco e da uno spazio attrezzato. Il nuovo polo sanitario di viale Ariosto è un progetto della ASL che dopo una lunga attesa è finalmente partito e che, stando alle informazioni fornite dall’azienda, sta procedendo secondo i tempi previsti. Il 2025 sarà un anno molto importante per questi cantieri e per le altre opere su cui siamo impegnati (Palazzo Pretorio, ex ludoteca 0/3 tra le principali) oltre a quelli che partiranno nel corso dell’anno (tra la fine del 2025 e inizio 2026 anche la tranvia)“.

Capitolo sicurezza. Da più parti s’invoca un maggior utilizzo delle telecamere. Anche il Pd sembra più indirizzato in tal senso rispetto al passato. Cosa succederà a Sesto?
I dati della Prefettura sull’andamento dei reati continuano a rappresentare la nostra città come una città sicura, anche raffrontando i dati con Comuni vicini al nostro. Ovviamente questo non deve distogliere l’attenzione di nessuno, anche perché sappiamo bene come alcuni tipi di reato, penso ad esempio ai furti in abitazione, colpiscano nell’intimità e generino comprensibilmente insicurezza. Il nostro Comune continua ad investire nella Polizia Municipale che svolge un lavoro prezioso ed apprezzato, oltre a proseguire nell’ottima collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio. Ad inizio 2025 inaugureremo il nuovo Commissariato di Polizia in centro, la cui nuova sede è stata individuata grazie all’impegno della nostra Amministrazione. Avremo così una nuova struttura, moderna ed efficiente, in grado di sostenere ancora di più il prezioso lavoro che la Polizia, insieme ai Carabinieri, svolge quotidianamente sul territorio. Certo, meglio ancora sarebbe se il Governo smettesse di fare propaganda e iniziasse davvero a dotare Polizia e Carabinieri di mezzi e personale. Per quanto riguarda la videosorveglianza il nostro Comune è già dotato di un moderno sistema che punta sulla presenza di telecamere in alcuni luoghi particolari della nostra città: in centro, nelle aree artigianali, nell’area del Polo Scientifico, in alcuni parcheggi in centro, ai principali incroci e rotonde. È un sistema che rappresenta un utile ausilio in caso di indagini, soprattutto per quelle più complesse. Ai cittadini, però, va detta la verità: si tratta di un sistema che costa molto, anche nella sua gestione, non sarà mai possibile avere una telecamera ad ogni angolo di strada e, in ogni caso, dati alla mano non è la soluzione, purtroppo, a tutti i problemi. In futuro proseguiremo ad investire anche sulla videosorveglianza consapevoli però che la sicurezza si costruisce con iniziative a 360 gradi: presenza delle forze dell’ordine, collaborazione stretta con la Polizia Municipale, iniziative che rivitalizzano e fanno vivere strade, piazze e aree verdi, interventi sociali e di prevenzione. Un lavoro complesso e fatto di molti interventi, insomma, non certo la propaganda di chi propone soluzioni semplicistiche a temi complessi“.

Multiutility e socio privato per Publiacqua. A che punto siamo?
Tema complesso, ma molto importante per la qualità della vita del nostro territorio. Tre anni fa, all’inizio della discussione che portò alla fusione delle principali aziende dei servizi pubblici nel settore idrico, dei rifiuti e dell’energia, il nostro Comune fu tra i pochi a opporsi alla privatizzazione e alla quotazione in borsa. I servizi pubblici devono essere gestiti dal pubblico, se accettiamo le logiche del mercato e del profitto per gli investitori non avremo voce in capitolo in merito alle tariffe, agli investimenti, alle priorità da perseguire. Oggi, tre anni dopo, la nostra linea finalmente sembra prevalere e ne siamo ovviamente soddisfatti. Si tratta della stessa linea che sosteniamo anche per l’acqua, bene comune per antonomasia. A fine anno scade la concessione a Publiacqua e nel corso del 2025 terrà banco la discussione sulla futura forma di gestione. Noi continueremo a batterci per l’acqua pubblica, come richiesto a gran voce anche dal referendum del 2011“.

Cosa si devono aspettare i cittadini sestesi per il 2025?
Per il 2025 i sestesi potranno contare su un’Amministrazione comunale che continuerà il proprio lavoro con il massimo dell’impegno, cercando di sostenere e migliorare la nostra comunità, con progetti e risorse mirate ad aiutare chi vive un momento di difficoltà, a far crescere le nostre scuole e le politiche educative, con l’attenzione rivolta anche al mondo della cultura, dello sport e alla promozione della sostenibilità ambientale. Il Comune c’è e ci sarà, forte anche del patrimonio di competenze e professionalità rappresentato dal personale, al quale va ancora una volta un grande ringraziamento per il servizio svolto per la nostra città. Abbiamo davanti molte sfide e progetti a cui teniamo, dall’apertura delle nuova Lucciola ai tanti cantieri aperti e il prossimo anno sarà decisivo per tanti di questi. Pur con tutte le difficoltà del tempo presente la nostra è una comunità unita e coesa, con molte associazioni che in tanti campi operano quotidianamente per migliorare Sesto. Questa è una ricchezza che dovremo coltivare anche in futuro e che sicuramente contribuirà a disegnare l’anno che verrà“.

Rivolgerò a lei le domande sull’amministrazione del Comune anche alla fine dell’anno prossimo?
Spero proprio di sì. Il mio impegno, al momento, è tutto dedicato ai progetti e agli obiettivi del nostro programma che stiamo realizzando grazie al lavoro della giunta e delle forze politiche della maggioranza che sostengono questa amministrazione, a cui non posso che esprimere tutta la mia gratitudine“.

STEFANO NICCOLI 

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