Rielezione, tramvia, Lucciola: intervista di fine anno al sindaco di Sesto Lorenzo Falchi

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Rielezione, Palazzo Pretorio, Lucciola, tramvia al Polo scientifico. Di questo e molto altro abbiamo parlato con il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, nella nostra consueta intervista di fine anno. Buona lettura!

Sta per concludersi il 2021, anno caratterizzato dal successo nelle elezioni comunali. E’ stata una vittoria schiacciante con una maggioranza più ampia. Sarà più difficile tenere insieme le esigenze di tutti?
“Abbiamo delineato in maniera chiara un’area del centrosinistra, progressista ed ecologista, e in quel perimetro abbiamo individuato un programma di mandato chiaro e condiviso che abbiamo già iniziato a realizzare. Questo credo sia l’elemento di maggiore garanzia tra le forze politiche e agli occhi della città. Sentiamo tutti la grande responsabilità che i cittadini sestesi ci hanno consegnato col voto e faremo di tutto per esserne all’altezza”.

Sono ormai passati i famosi cento giorni: può fare un primo bilancio?
In questi primi cento giorni abbiamo posto le basi per raggiungere gli obiettivi contenuti nel programma. Sarà nei prossimi cento che cominceremo a vedere già i primi risultati. Sono soddisfatto di questo avvio di mandato, durante il quale, in Giunta come in Consiglio, abbiamo già dimostrato di lavorare bene e con uno spirito di grande collaborazione“.

Secondo anno di emergenza Covid. Ci può fornire qualche numero su Sesto?
Dall’inizio dell’emergenza abbiamo avuto oltre quattromila concittadini positivi e, ad oggi, 99 morti. I positivi attualmente sono circa 280. Sono numeri impressionanti che rappresentano le sofferenze e le difficoltà che abbiamo attraversato in questi quasi due anni di pandemia e che devono spronarci ad andare avanti con maggiore determinazione nelle vaccinazioni e nel rispetto delle norme sanitarie per limitare la diffusione“.

Capitolo tramvia al Polo Scientifico. Qual è la posizione dell’amministrazione comunale?
Sosterremo la soluzione che sarà capace di mettere insieme velocità del servizio e capillarità. Naturalmente la futura tramvia dovrà servire il Polo Scientifico, un campus universitario e della ricerca che dalla sua nascita ha sofferto di molti limiti urbanistici e di collegamento. La tramvia servirà quindi anche a colmare una parte di quei limiti. Nella cabina di regia, riunitasi con il coinvolgimento dell’Università, è stata avanzata una proposta intermedia rispetto alle due ipotesi iniziali che merita di essere approfondita tecnicamente”.

Lorenzo Falchi
Foto: Comune di Sesto Fiorentino

Considerato che si parla anche di Università, sarà possibile sviluppare un accordo per l’utilizzo da parte delle società sportive sestesi degli impianti del CUS che ad oggi sembrano essere uno scatolone vuoto?
Purtroppo su quegli impianti sportivi non abbiamo, come Comune, nessuna competenza. Tuttavia ci siamo confrontati a lungo con l’Università e il CUS per favorire un accordo che permettesse il completamento della piscina e un maggior utilizzo degli altri impianti, ma purtroppo non ci siamo finora riusciti. Non abbiamo, però, intenzione di darci per vinti ed è uno dei temi sui quali proseguiremo il confronto con la Rettrice che si è dimostrata molto aperta e disponibile. Sarebbe un bel risultato, sia per dare spazio alle società sportive, sia per aprire alla nostra città il Polo che ad oggi è una sorta di isola scollegata dal resto del tessuto urbano. Da questo punto di vista saranno importanti anche le ricuciture urbanistiche da realizzare attraverso il nuovo Piano Operativo Comunale“.

A proposito di impianti sportivi, si sente l’esigenza di una nuova piscina, le società sportive la reclamano. C’è qualche possibilità?
Abbiamo la fortuna di vivere in una città con numerosi impianti sportivi, animati da tante società che svolgono una funzione molto importante, in particolare per i nostri ragazzi. Questo, però, comporta che ogni anno una quota importante del nostro bilancio sia dedicata a manutenere e riqualificare questi impianti che richiedono molta attenzione e cura. Siamo ben consapevoli che l’attuale piscina necessita di interventi importanti e che una nuova piscina sarebbe un vero fiore all’occhiello per la nostra offerta sportiva. È un’ipotesi che vorremmo concretizzare nei prossimi anni e che stiamo approfondendo con gli uffici, in particolare per cercare di intercettare risorse extra comunali che rendano possibile un investimento così ingente“. 

Palazzo Pretorio, Lucciola, Museo Ginori: a che punto siamo?
“Su Palazzo Pretorio, grazie al bando PINQUA, avvieremo nei prossimi mesi il recupero vero e proprio, dopo il restauro della facciata e la messa in sicurezza delle coperture realizzate negli ultimi anni. Per quanto riguarda le funzioni da portare al suo interno, promuoveremo dei percorsi di partecipazione per raccogliere spunti e idee.
I lavori della Lucciola si avviano, invece, alla battute finali con la riapertura prevista entro la prossima estate.
Procedono anche le attività della Fondazione Museo Ginori, in attesa della riapertura dell’immobile di viale Pratese: abbiamo di recente inaugurato la mostra a Villa Petraia e per il futuro sono in ponte altre iniziative simili in diversi luoghi della città. Seppur chiuso e in procinto di veder partire i lavori di restauro necessari alla sua apertura, il museo sta ripartendo con le proprie attività e piano piano sta guadagnando la centralità che merita”.

I cittadini di Sesto Fiorentino cosa devono aspettarsi dal 2022?”
Pur essendo ottimista di natura temo che sarà un anno di passaggio, ancora segnato dalla pandemia. La speranza, tuttavia, è che possa finalmente essere l’anno che ci consegna l’uscita dall’emergenza sanitaria e sono comunque certo che non mancheranno la coesione e la forza che da sempre caratterizzano la nostra comunità. 
Sarà un anno importante con tante opere pubbliche che verranno terminate e tante che apriranno i loro cantieri e che vedrà la nostra Amministrazione in prima fila per ottenere risorse del PNRR utili al nostro territorio e per cercare di sostenere con ogni risorsa possibile chi sta vivendo un momento di difficoltà.
A tutti i sestesi i miei migliori auguri per il nuovo anno, con la speranza che possa essere un anno di crescita e di serenità per tutta la nostra comunità”.

STEFANO NICCOLI

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