Il voto del 3 e 4 ottobre di Sesto Fiorentino ha certificato la vittoria del centrosinistra e confermato le previsioni di una conferma del Sindaco uscente con una percentuale superiore al 70%. All’inizio del percorso di una sinistra alternativa alla “grande coalizione” in tante e tanti ci hanno chiesto perché non tentare la strada più semplice, cercando un piccolo spazio nel campo considerato vincente: eravamo convinti di non poter lasciare alle destre il ruolo di opposizione al sistema di governo che in Regione Toscana e in Città Metropolitana minaccia il nostro territorio, con gli annunci sul nuovo aeroporto e un piano regionale dei rifiuti incerto sugli impianti. Una scelta giusta, nonostante un risultato deludente, data la necessità di portare avanti il nostro percorso per i prossimi cinque anni fuori dal consiglio comunale.
Il percorso di Sesto Popolare proseguirà, con il coinvolgimento necessario dei soggetti politici che lo hanno avviato (Rifondazione e Potere al Popolo) e prendendo atto di come la nostra presenza sulla scheda elettorale non abbia aiutato a evitare l’altissima astensione: i problemi vengono da lontano e il tempo è stato insufficiente per risolverli, ma era indispensabile almeno tentare.
Le progettualità fanno fatica a resistere ai cambiamenti repentini, ma non ci faremo fermare da questo risultato.
Un grazie a chi ci ha aiutato in queste settimane e a chi ha scelto Sesto Popolare. Questa sera terremo un’assemblea per confrontarci insieme su quali forme scegliere per la strada che ci aspetta. Con la certezza che continueremo a esserci, per il nostro territorio e chi lo vive.