Volt Sesto: “Un seme piantato per il futuro”

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Volt Sesto Fiorentino

Più di un anno fa Volt non esisteva a Sesto Fiorentino e probabilmente molti sestesi non lo conoscevano nemmeno. Sono cose che capitano ad un partito giovane non solo per l’età dei suoi membri, ma proprio perché la prima assemblea italiana si è tenuta appena nel 2019. Nonostante ciò le idee di Volt hanno trovato casa dentro il programma della coalizione a sostegno del Sindaco Falchi. Centinaia di cittadine e cittadini sestesi sono stati attratti dalle proposte politiche, dai volontari attenti ad ascoltare, dalle tematiche “Giovani, Europa, Ambiente”.

“Oggi non misuriamo il frutto del nostro lavoro nel territorio sulla base del risultato elettorale”, ha commentato il coordinatore di Volt Firenze, Alessandro Mileti. “Volt crede nel cambiamento in positivo attraverso l’impegno anche fuori dalle istituzioni e sappiamo di aver seminato delle buone idee e una visione diversa della politica, che continueremo a coltivare e diffondere”.

È per questo che l’impegno di Volt in città non finisce dopo le elezioni. Continueremo a dialogare con il sindaco Falchi e la sua nuova amministrazione, a lavorare per invitare sempre più cittadine e cittadini ad unirsi al nostro partito paneuropeo. “Siamo convinti che a Sesto Fiorentino, in Toscana e nel resto del continente sia necessario allargare i nostri orizzonti per costruire insieme un futuro migliore per tutte e tutti, partendo dalle migliori pratiche condivise con tutta Europa: un #FuturoMadeInEurope” afferma Lorenzo Stefani.

“Grazie a tutti per questa bellissima avventura che ho vissuto chiamata campagna elettorale”, ha commentato Ilaria Vangi, candidata consigliera alle amministrative. “Grazie agli amici della nostra coalizione, grazie anche a chi era dall’altra parte, nonostante non la pensassimo nello stesso modo, ma soprattutto grazie alle persone che ci hanno ascoltato, a chi ha partecipato e a chi ha votato e sostenuto Volt”

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