“Dal PD di Sesto Fiorentino soltanto un’apertura strumentale e timidissima. Dopo aver sentito per mesi la litania del ‘non c’è niente da fare’, oggi ci saremmo aspettati parole chiare sul futuro del nostro territorio. Al neosegretario diamo atto di aver quantomeno aperto un occhio sulla realtà, ma le sue posizioni ci paiono tardive e confuse: i piani di sviluppo di cui il PD rimane alfiere a tutti i livelli sono stati bocciati dai cittadini, dalle imprese, dalla realtà dei fatti.
Non c’è più tempo per i giochi di parole e i rinvii, magari in attesa che il Consiglio di Stato o qualche decreto di VIA tolgano le castagne dal fuoco a chi sarebbe chiamato a decidere. Per questa ragione siamo davvero sorpresi dalla presa di posizione del sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, a quanto pare più a suo agio, dopo i proclami dal sapore elettorale delle scorse settimane, nella vaghezza espressa dal PD sestese piuttosto che nella chiarezza davanti ai cittadini. Non siamo interessati alle primogeniture delle idee, ma al futuro del nostro territorio: su questo occorrono posizioni chiare e categoriche come chiaro e categorico è stato il voto dei cittadini di Sesto Fiorentino”.
Sinistra Italiana Sesto Fiorentino