A Campi Bisenzio continua a far discutere la bretellina di Capalle. Se qualche giorno era stato Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, ad esprimersi sottolineando l’incapacità gestionale dell’amministrazione comunale, adesso a parlare è il gruppo consiliare Sinistra Italiana-Fare Città con il seguente comunicato stampa:
“Avranno mai fine i lavori per la costruzione della bretellina di Capalle?
La bretellina di Capalle è, in sostanza, il prolungamento della circonvallazione nord dal viadotto Primaldo Paolieri in direzione Prato. Si ricongiunge alla viabilità esistente dopo il circolo Il Risorgimento. La sua funzione è quella di liberare via dei Confini dal traffico pesantissimo che l’attraversa e consentire così ai residenti di aprire la finestre senza avere la casa invasa dai fumi di scarico delle auto e dei camion.
Si tratta di un’opera attesa da anni e assolutamente indispensabile per riqualificare e migliorare la vivibilità di quell’area.
Già nel 2013 l’allora giunta Chini stipulò accordi con dei privati che si sarebbero fatti carico della bretellina e con la Regione toscana per finanziare la parte successiva fino all’indicatore.
La questione fu poi presa in carico dalla subentrata (2013) giunta Fossi fino ad arrivare al dicembre 2017 quando il sindaco dichiarò “I lavori dovrebbero partire ad Aprile (2018) e terminare dopo 8 mesi”.
Siamo alla fine di settembre 2019 e non solo i lavori non sono terminati ma sono fermi da mesi, e non è chiarissimo quando ripartiranno. Il motivo è legato a delle varianti da apportare al progetto originario. In particolare si è dovuto rivedere l’innesto di via del Tabernacolo, definire nuove barriere antirumore e ridefinire le tubazioni da inserire sotto la nuova strada.
Che questa giunta non brilli per capacità, applicazione e competenza è noto ed evidente. Tutti i cittadini di Campi ne sono ampiamente testimoni; basta vedere le condizioni di degrado sia delle strade che del verde pubblico, e, più in generale, la mancanza di manutenzione del patrimonio comune.
Ma qui la questione è ancora più grave perché l’incompetenza dell’amministrazione si scarica completamente addosso ai residenti di via dei Confini che hanno diritto alla fine lavori della bretellina ; l’unica soluzione, attesa da tanti anni, in grado di assicurare loro migliori condizioni di vita.
Ma ad oggi niente è certo“.