Il sindaco di Riace, Domenico Lucano, diventato un simbolo dell’accoglienza per i migranti, è stato arrestato dalla guardia di finanza, nell’ambito di un’operazione denominata ‘Xenia’. Le accuse per Lucano – scrive repubblica.it – sono favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti, ma sono cadute tutte le più gravi contestazioni inizialmente ipotizzate dalla procura di Locri, fra cui malversazione, truffa ai danni dello Stato e concussione.
Attraverso un comunicato stampa, Sinistra Italiana Sesto Fiorentino si schiera a favore del sindaco di Riace:
“Sinistra Italiana Sesto Fiorentino si schiera con Domenico Lucano e la città di Riace.
Il Comune calabrese, simbolo di buone pratiche di accoglienza e integrazione, è diventato nella giornata di oggi bersaglio di attacchi da parte di razzisti e odiatori seriali, in primis il ministro dell’interno, che alla solidarietà e al senso di umanità antepongono sempre la paura del diverso. Le azioni di Mimmo Lucano per combattere la xenofobia sono una pratica quotidiana e un esempio concreto di come la costruzione di muri e respingimenti non siano la soluzione a temi complessi.
Un paese, quello di Riace, che ha sviluppato a partire dai primi anni 2000 un sistema di accoglienza che lo ha fatto rinascere e lo ha posto al centro di studi internazionali. Per questo, la forma di disobbedienza civile attuata a Riace può solamente aiutare a creare una cultura di pace e tolleranza in Italia. Sinistra Italiana sa da che parte stare”.