Sinistra per Calenzano: “Restituire la SP 8 alla Città Metropolitana”

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Una delle principali proposte per Calenzano con cui la nostra coalizione si è presentata alle scorse elezioni amministrative è stata quella di restituire alla Città Metropolitana il tratto di strada provinciale per Barberino compreso fra la rotatoria all’intersezione con via di Prato e quella a Dietropoggio su via Martini, tratto che la precedente Amministrazione aveva invece provveduto a prendere in carico.

La porzione di strada in questione è lunga più di un chilometro, e include anche il ponte sul torrente Marina e su via dei Prati: considerando anche la grande mole di traffico che si riversa sulla SP8, in particolare in caso di blocchi autostradali per lavori o incidenti, la scelta della precedente Amministrazione avrebbe gravato pesantemente sul bilancio comunale presente e futuro, accollandosi oneri di manutenzione e mantenimento in sicurezza del tutto impropri vista la funzione e la valenza strategica del tratto, a danno di tutta la cittadinanza.

Questione diversa invece per il breve tratto di SP8 subito a nord, quello compreso fra le due rotatorie su via Martini e su via Garibaldi: è opportuno che questo tratto, che non presenta criticità rilevanti in termini di costi di manutenzione, rimanga in carico al Comune e resti incluso nel centro abitato, in modo da consentire nel miglior modo possibile le operazioni di riqualificazione e rigenerazione urbana previste da tempo per la zona di Dietropoggio, completando la conversione in comparto abitativo della zona industriale in fase di dismissione.

Per quanto riguarda il tratto da via di Prato a Dietropoggio, gli unici a trarre vantaggio dall’oneroso passaggio della strada a viabilità comunale sarebbero potuti essere i proprietari dei terreni limitrofi, e in particolare quelli intenzionati a costruirvi: infatti le fasce di rispetto sarebbero state ridotte, portando il limite di inedificabilità da 30 a 10 metri di distanza dalla strada. Fra l’altro, attraverso la variante di salvaguardia al Piano Operativo Comunale approvata a settembre 2024 dal Consiglio Comunale, le previsioni edificatorie nella zona di Fibbiana sono state eliminate, legittimando dunque il ripristino del limite di inedificabilità a 30 metri conseguente alla restituzione alla Città Metropolitana.

Già a luglio 2024 la Giunta Municipale aveva approvato un apposito atto di indirizzo per procedere alla riperimetrazione del centro abitato e per retrocedere alla Città Metropolitana quel tratto di SP8: confidiamo che il passaggio di competenza possa avvenire il prima possibile, in modo da dare sostanza all’impegno preso dal Comune.

Sinistra per Calenzano

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