A distanza di quattro anni Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, torna a richiedere l’installazione di tornelli a bordo delle linee 30 e 35.
“Nelle scorse settimane – racconta Gandola – sono entrati ufficialmente in servizio i varchi elettronici all’ingresso degli autobus della Lam Viola di Prato e per questo mi sono recato a verificarne la funzionalità, salendo su uno dei mezzi del trasporto pubblico. Nel mio caso è bastato inserire il biglietto nella validatrice posta in prossimità della nuova struttura e attendere che il varco aprisse le proprie porte, unitamente all’emissione del suono “Bip” e della comparsa di luce verde che ha certificato di essere in possesso di un titolo valido e correttamente validato.
Al riguardo nel 2015, dopo l’entrata in funzione di alcuni tornelli presso gli autobus di Bologna, avevo presentato una specifica mozione per prevedere l’installazione dei tornelli anche a bordo delle linee 30 e 35 ma l’atto fu bocciato con argomentazioni prive di senso tacciando la Mozione come xenofoba e razzista. Adesso, finalmente, come già avviene in tutta Europa, i varchi elettronici sono entrati in funzione anche nella vicina città di Prato e ciò costituisce l’occasione per riportare il tema nuovamente alla discussione del consiglio comunale campigiano mediante la presentazione di una nuova Mozione.
Il varco elettronico, come spiegato dalla Cap, rappresenta un ulteriore strumento a servizio del viaggiatore che garantisce valore al proprio viaggio, consentendo di aumentare la sicurezza a bordo del mezzo di trasporto pubblico: solo chi ha un titolo valido ha il diritto di oltrepassare il varco e partecipare al viaggio condiviso. I varchi ovviamente rispettano tutte le normative relative all’omologazione dei veicoli, con riguardo alla loro costruzione generale, mantenendo tutti i canoni di sicurezza in caso di emergenza attraverso l’apertura automatica.
L’installazione dei fornelli, infatti, è da tempo prevista dalla circolare del Ministero dei Trasposti la 15392/C del 9/7/2014, la quale permettendo l’installazione del tornello fissa i requisiti di sicurezza e di omologazione necessari, demandando ai locali Uffici della Motorizzazione Civile l’espletamento delle verifiche e gli aggiornamenti delle carte di circolazione dei veicoli. Quello dei tornelli è, pertanto, un sistema che associa, da un lato, affidabilità e praticità d’uso per i passeggeri e, dall’altro, un deciso abbattimento dell’evasione tariffaria.
D’altronde – ha aggiunto Gandola – un servizio pubblico efficiente non può prescindere da un regolare pagamento del biglietto il che presuppone adeguati controlli ma anche metodi innovativi per agevolare le fruizione del biglietto come dunque i tornelli già utilizzati per l’accesso alle metropolitane ed agli stadi e già in uso sugli autobus di moltissime Città europee. Per tale ragione, dopo la svolta di Prato che va esattamente in questo senso e viste le quotidiane polemiche dei viaggiatori delle linee 30 e 35 per la presenza di orde di soggetti senza biglietto, rilanceremo la questione in Consiglio Comunale presentando idonea Mozione”.
