Tramvia in centro a Sesto, Confartigianato: “Un anno fa ci presero per visionari, ora avanti in fretta”

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Tramvia
Pixabay - La foto non si riferisce a nessun luogo della Piana

Quando un anno fa abbiamo avanzato la proposta della tramvia in centro a Sesto Fiorentino, ci presero tutti per visionari. Oggi possiamo dire che invece ci abbiamo visto lungo”.

Paolo Gori, presidente Confartigianato Area Piana Fiorentina, accoglie con favore lo studio di fattibilità del progetto della tramvia T2 approvato dalla Giunta comunale di Sesto Fiorentino.

L’estensione fino a piazza del Mercato, nel cuore della città, rientra pienamente nella nostra visione di mobilità che auspichiamo da tempo. Collegamenti puntali, più veloci, che mettano Sesto Fiorentino al centro della Piana e che siano volano per lo sviluppo economico delle nostre imprese e di tutto il territorio – aggiunge GoriCi auguriamo che l’amministrazione realizzi velocemente, senza esitazioni, questo progetto”.

TRANVIA A SESTO

Continua la progettazione della nuova tranvia che collegherà Novoli al cuore della nostra città, passando dal Polo e da 3 delle nostre scuole superiori (compreso il nuovo liceo Agnoletti in fase di realizzazione). Un'occasione, accanto al potenziamento della rete ferroviaria Prato-Firenze come metropolitana di superfice, per creare una rete di servizio pubblica moderna anche per la Piana e per ripensare il nostro centro.

Publiée par Lorenzo Falchi sur Jeudi 24 septembre 2020

Il nuovo percorso prevede che dal Polo scientifico, la linea prosegua verso il centro toccando diversi plessi didattici. “Spingiamoci ancora oltre e pensiamo concretamente alla metropolitana di superficie che da Firenze passi da Sesto e si colleghi con Prato e Pistoia. Di questo abbiamo parlato chiaramente, in campagna elettorale, con il nuovo governatore Eugenio Giani“.

Durante il confronto, Confartigianato ha chiesto al neo eletto presidente della Regione l’impegno di contribuire allo sviluppo della Piana anche realizzando finalmente il sottopasso dell’Alta Velocità. “E’ un punto cruciale – continua Gorifondamentale per liberare i binari in superficie e realizzare una rete metropolitana efficiente. Dall’Europa arriveranno molti fondi, dobbiamo investirle in infrastrutture, è un’occasione che non possiamo sprecare. E’ ora il momento di mettere le opere in cantiere, ne va del futuro del nostro territorio“.

 

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