Transizione ecologica: Monni a Calenzano all’avvio del Patto per lo sviluppo sostenibile

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Condividere un percorso di transizione ecologica e di riduzione delle emissioni climalteranti insieme a tutte le imprese del territorio. Ha preso oggi il via il percorso per il Patto per lo sviluppo sostenibile di Calenzano. Stamattina circa 30 tra le principali aziende del territorio hanno preso parte all’evento organizzato dal Comune (aperto dai saluti del sindaco Riccardo Prestini) al quale ha partecipato anche l’assessora all’ambiente Monia Monni. Insieme a loro anche Irene Padovani, assessora all’ambiente di Calenzano, Fabrizio Cananzi, presidente di ICStudio Management Consulting, Mara D’Amico, del Servizio certificazioni ambientali ISPRA ed Emiliano Barucci, consigliere CNEL.

“Calenzano sta conducendo un processo esemplare – ha detto Monia Monnila strada imboccata è innovativa e giusta e la Regione è pronta a percorrerla al fianco del Comune e provare ad esportare questo modello virtuoso in altri Comuni. Voglio ringraziare il sindaco Prestini e l’assessora Padovani per questa occasione e per la grande capacità di dimostrare che la sostenibilità non è una teoria, ma un lavoro costante”.

“Anche la Regione – ha proseguito – ha scelto di affrontare il tema della sostenibilità in maniera integrata, con un piano della transizione che vuole rendere ordinato questo processo di profonda trasformazione e tendere ad un modello che sia condiviso. Il piano si fonda  sull’analisi degli indicatori e sul loro monitoraggio, che consente di misurare gli effetti delle politiche, con un approccio che superi quello settoriale che spesso caratterizza la PA, oltre ad una forte impronta collaborativa. Così abbiamo intrapreso anche la strada del Piano dell’economia circolare, che assorbirà il lavoro fatto negli 11 tavoli con i distretti produttivi, e che sviluppa la propria strategia attorno ad un avviso pubblico che ha aperto la pianificazione alle proposte dei territori”.

“Seguiremo e sosterremo il lavoro di Calenzano – ha concluso Monni – e non escludiamo la possibilità di collaborare per raccontare ai territori il grande lavoro svolto, quando anche la fase di coinvolgimento delle aziende e della cittadinanza sarà in uno stadio più avanzato, perché questa è la parte più affascinante di tutto il percorso”.

“Apriamo un percorso condiviso con le aziende – ha detto il sindaco Ricccardo Prestiniper definire azioni concrete di contrasto ai cambiamenti climatici, dando un contributo partendo dal nostro territorio. La PA può giocare il suo ruolo tramite azioni come la pianificazione urbanistica in ottica di sostenibilità, l’efficientamento energetico degli edifici, il potenziamento della mobilità dolce attraverso la rete delle piste ciclabili. Ancora, lo sviluppo del verde tramite azioni di forestazione urbana, l’aumento della superficie dei parchi urbani. Ma per il raggiungimento degli obiettivi europei di neutralità climatica e sostenibilità ambientale risulta indispensabile un ruolo attivo da parte delle imprese e del sistema produttivo nella definizione delle strategie e delle azioni da mettere in campo, a fianco della Pubblica Amministrazione”.

Nell’incontro è stato illustrato il percorso di coinvolgimento delle imprese per il Patto per lo sviluppo sostenibile e sono state spiegate alcune delle azioni pratiche che le aziende possono intraprendere per ridurre le emissioni climalteranti emesse, tra cui la riduzione dei consumi e delle risorse, l’efficientamento energetico, la produzione e l’uso di energia da fonti rinnovabili, l’ecodesign dei processi produttivi, l’economia circolare e il calcolo e la certificazione delle emissioni di Co2eq.

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