Lunedì 11 marzo l’assessore all’ambiente del Comune di Sesto, Silvia Bicchi, e l’assessore ai lavori pubblici, Massimiliano Kalmeta, hanno presentato il progetto di riorganizzazione di viale Machiavelli/viale della Repubblica. Questo il commento di Marco Calzolari, consigliere comunale del Partito Democratico:
“È incredibile dover constatare per l’ennesima volta come l’Amministrazione Falchi si dimostri superficiale e inadeguata nel risolvere anche i problemi apparentemente più semplici della nostra città. L’attuale situazione di viale Machiavelli, a tratti totalmente inagibile, rende necessario un intervento di riorganizzazione del viale stesso, ma le modalità scelte dall’Amministrazione lasciano davvero a bocca aperta: nessuna valutazione sullo stato di salute attuale degli alberi, ma sopratutto nessuna analisi sulle differenze in termini di capacità di assorbimento di sostanze inquinanti tra i pini che verranno abbattuti e i cipressi che verranno piantati. Non si è nemmeno pensato di analizzare le linee guida della Regione Toscana rivolte proprio ai Comuni per la scelta di alberi che rendano i centri abitati più vivibili”
Inoltre, rimanendo in tema di alberi, c’è evidenziare come rispetto alla questione dell’abbattimento dei tigli in viale XX settembre l’Amministrazione in questo caso abbia percorso una strada diversa, dando nei fatti ragione allo osservazioni fatte allora dalle opposizioni. In questo caso è stato infatti organizzato un incontro informativo con un po’ di anticipo e non a 4 giorni dall’inizio dei lavori. Anche in questo caso però purtroppo non c’è stato modo di avere una Commissione consiliare in cui poter discutere e approfondire la questione, ma a quanto pare dobbiamo imparare ad accontentarci di poco.
Resta tuttavia da capire quale sia stata la vera utilità dell’appuntamento di lunedì, dal momento che a mia domanda precisa per sapere se le tante osservazioni fatte dai cittadini sarebbero state prese in considerazione e magari avrebbero potuto modificare parti del progetto illustrato, l’assessore Kalmeta mi ha detto di no, mentre l’assessore Bicchi che forse sarebbero state illustrate ai tecnici. Insomma, la confusione sembra farla davvero da padrona quando si parla di tagli di alberi a Sesto Fiorentino“.