Nella serata di martedì 4 dicembre i residenti nella zona sosta controllata si sono ritrovati al Circolo 8 Marzo in viale Ariosto a Sesto per protestare contro il nuovo piano della sosta. Tra i presenti anche la capogruppo di Forza Italia Maria Tauriello che ha commentato così l’assemblea:
“I cittadini vadano avanti spediti, noi di Forza Italia ci siamo, e siamo a loro disposizione per portare in Consiglio Comunale le istanze di tutti i residenti, senza alcuna strumentalizzazione ma con pieno spirito di servizio, noi insieme a tutte le altre forze politiche di opposizione presenti all’assemblea.
Il nodo della discordia è il pagamento di un abbonamento di 180 euro l’anno (15 euro mensili) per i proprietari della seconda vettura, gratuita fino ad oggi.
Durante l’assemblea sono volate parole forti e l’esasperazione esplosa testimonia, una volta di più, come l’amministrazione Falchi abbia fallito. Falchi è oramai contestato ovunque, ogni sua azione amministrativa, anche la più elementare, è puntualmente priva del necessario dialogo e confronto con la cittadinanza e per questo viene osteggiata con durezza.
Non solo condividiamo le legittime richieste dei residenti di revocare l’obbligo di pagare l’abbonamento per poter parcheggiare la seconda auto posseduta, ma noi di Forza Italia condividiamo anche la nefasta considerazione che i residenti hanno espresso sul centro storico definito “clinicamente morto” non presentando alcun tipo di attrazione. Con la revisione della sosta prospettata dall’amministrazione Falchi, peraltro, si verrebbero a creare ingiuste disparitá tra chi abita in centro e chi abita in altre zone di Sesto. Con la gestione da parte di Consiag delle aree di parcheggio non si è avuto, inoltre, nessun risultato in merito alla necessità di contrastare con fermezza il problema dei parcheggiatori abusivi.
Per questa ragione auspichiamo che l’amministrazione comunale faccia finalmente retromarcia ed accolga le legittime richieste dei residenti. Per parte nostra sosterremmo i tanti momenti di protesta e tutte le azioni che i residenti intenderanno promuovere nel corso della loro mobilitazione e confermiamo di essere a piena disposizione per portare in Consiglio Comunale tutte le loro legittime istanze“.
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