5 ottobre 1910 – Nasce Delio Granchi

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Sesto com'era

Sesto giorno per giorno la rubrica curata da Daniele Niccoli, autore dei libri Sesto una bella storia e Sesto Fiorentino – I giorni della nostra storia

Fatti e date che caratterizzano la storia e la cronaca della città di Sesto con la speranza che ci possano aiutare a conoscere la nostra semenza e a intuire il nostro futuro.

La casa sul confine dei ricordi,
la stessa sempre, come tu la sai
e tu ricerchi là le tue radici
se vuoi capire l’anima che hai (Francesco Guccini)

Sesto giorno per giorno

5 ottobre 1910-Nasce Delio Granchi

Delio Granchi è stato uno dei più importanti artisti sestesi del Novecento. Diplomato nel 1930 all’Istituto Statale d’arte di Porta Romana fu allievo del celebre maestro scultore Libero Andreotti.

Dedicò gran parte della sua vita all’insegnamento, ma la sua opera fu comunque feconda e gli valse riconoscimenti alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Venezia e all’Accademia d’Italia.

A Sesto ha lasciato opere di grande impegno civile come il Monumento al Partigiano di Piazza Edmondo de Amicis, inaugurato il 25 aprile 1950.

Il 16 settembre 1954 il Consiglio Comunale decise di erigere, all’interno del Cimitero Maggiore, un monumento a ricordo delle vittime del bombardamento dell’8 febbraio 1944: i bambini del collegino di Colonnata e il giovane chierico, Teofilo Tezze. L’incarico fu affidato a Delio Granchi che, per l’occasione rinunciò a qualsiasi compenso. Il sacrario fu inaugurato dal sindaco Edgardo Gemmi il primo novembre dello stesso anno.

Sesto Com'era
Sesto Com’era

Quando all’inizio degli anni ’80 si rese indispensabile un intervento di sistemazione dello stesso sacrario, l’incarico fu affidato di nuovo al maestro Granchi. L’inaugurazione dell’opera restaurata e rivista avvenne nel febbraio 1984 a quarant’anni esatti dal tragico evento.

 

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