“Martedì 29 ottobre, finalmente, dovrebbe essere discussa dal Consiglio comunale di Campi Bisenzio la nostra mozione nella quale chiediamo l’adesione da parte del Comune di Campi Bisenzio alla convenzione per il Prodotto Omogeneo denominato “Toscana Terra Etrusca. Ci auguriamo che il Consiglio comunale tutto sappia unirsi per permettere alla nostra città di inserirsi all’interno di un circuito culturale e turistico di fondamentale importanza“. Si esprimono così Paolo Gandola, Capogruppo di FI a Campi Bisenzio, Elisa Lotti, coordinatrice comunale azzurra e Piefrancesca Gallorini, membro del coordinamento cittadino.
“Il progetto Toscana Terra Etrusca – spiega Gallorini – è un Prodotto Unico Omogeneo che ha come obiettivo quello di realizzare un unico Brand per la Toscana, in rispondenza all’art. 15 della legge regionale n°86 del 20/12/2016 (Testo Unico del Sistema Turistico Regionale) che prevede l’aggregazione dei comuni per il turismo. E’ stato presentato ufficialmente in occasione dello scorso congresso TourismA tenutosi lo scorso febbraio a Firenze e ad esso possono aderire comuni toscani in cui gli etruschi hanno lasciato tracce evidenti della propria civiltà, sia che siano stati sede di insediamenti urbani, sia che siano stati luoghi di passaggio per il commercio. Questi comuni vengono inseriti all’interno di cammini studiati appositamente, in modo che siano percorribili con continuità da un comune all’altro.
A Toscana Terra Etrusca ad oggi hanno aderito 34 comuni toscani fra le provincie di Siena, Arezzo e Grosseto e all’interno di un possibile percorso della Toscana Nord – prosegue Gallorini – potrebbe inserirsi anche il nostro comune, per la testimoniata presenza etrusca (scavi di Gonfienti) andandosi a riallacciare poi con continuità a Calenzano, Sesto Fiorentino, Poggio a Caiano e Prato. L’adesione al Prodotto unico Toscana Terra Etrusca rappresenta una grande occasione per poter promuovere tutto il patrimonio artistico e culturale di Campi e rappresentarne tutte le eccellenze del territorio; il progetto infatti prevede anche percorsi enogastronomici nei quali potremmo proporre, ad esempio, le specialità alla pecora per cui siamo tanto famosi. Entrare dunque a far parte di questo Prodotto sarebbe un’occasione da non perdere per costruire anche da noi uno sviluppo turistico che comporterebbe un aumento degli alberghi, dei punti di ristoro, delle attività commerciali, dei servizi per il soddisfacimento dei nuovi bisogni che si andrebbero a creare ed una rivitalizzazione generale del nostro territorio. In altri termini, significherebbe quindi miglioramento economico.
La vicinanza ad una città d’arte come Firenze non deve inibirci, ma anzi motivarci ed aiutarci nell’entrare in questo nuovo business che il nostro territorio ci offre e quasi ci propone in modo naturale, basti pensare al nome etrusco, Bisenzio, lo stesso di un’antica città etrusca, ormai scomparsa, sita sul Lago di Bolsena.
Per Campi l’adesione a questo prodotto turistico – dice Lotti – sarebbe di estrema importanza, in quanto ci inserirebbe all’interno di un circuito virtuoso culturale e di un fondamentale volano turistico. Da anni noi di Forza Italia Campi Bisenzio siamo impegnati seriamente per permettere che a Campi Bisenzio nascano e prolifichino dei musei che sappiano attirare turisti e affari per il nostro commercio cittadino. Abbiamo sempre sostenuto il Museo Manzi, addirittura chiedendone il rinnovo dal punto di vista strutturale e della sicurezza; abbiamo promosso l’istituzione di un museo del “Motore a Scoppio” che potesse rendere merito alla figura di Felice Matteucci; abbiamo sostenuto e pretendiamo che sia completati celermente i lavori del nuovo museo etrusco presso la Rocca Strozzi di Campi ove dovranno trovare collocamento i reperti di Gonfienti. Ora questa nostra ulteriore richiesta di adesione al Prodotto Omogeneo promosso da Regione Toscana sugli Etruschi non fa altro che completare questo nostro naturale impegno”.
“Ci auguriamo – conclude il Capogruppo azzurro Paolo Gandola – che tutti i colleghi consiglieri, siano essi di maggioranza o di opposizione comprendano davvero sino in fondo l’importanza di tale adesione e che con il loro voto a sostegno della nostra mozione dimostrino di voler dare a Campi una nuova vocazione: quella turistica e culturale, da sempre promessa ma mai realizzata sino in fondo”.