“Oramai da tempo non si parla più del Mulino di San Moro e la struttura continua a trovarsi, abbandonata e fatiscente, in Via delle Molina, alla confluenza del Fosso Macinante col Bisenzio, nella zona del Valico a San Donnino“.
A riaccendere riflettori sull’annosa questione è stato in questi giorni Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, che ha presentato un’apposita mozione per chiedere una riqualificazione della struttura di proprietà del Comune di Firenze.
“L’antico Mulino – precisa Gandola – risale al XVII secolo ed è uno dei pochi esemplari di mulino rimasti in piedi nella Piana fiorentina. Ancor oggi, nonostante il cattivo stato di conservazione, l’apparato macinante e altri particolari architettonici risultano ben visibili, ma la situazione di precarietà della struttura complessivamente intesa è preoccupante. Sollecitato dai residenti della zona, già nel novembre 2012 ero intervenuto in Consiglio comunale presentando svariate interrogazioni per conoscere lo stato dell’arte e le tempistiche per la risoluzione dell’annosa problematica visto che all’epoca veniva anche denunciata la presenza di amianto nel tetto della struttura abbandonata. Poi nel corso del 2013, in seguito all’incendio che si era sviluppato nei locali attigui all’antico mulino, era stata finalmente posta in essere la bonifica della struttura con la rimozione dell’amianto.
Da allora, però, nulla è cambiato e ancora oggi non è mai stata realizzata, né ipotizzata la riqualificazione complessiva dell’antica struttura che, purtroppo, continua a trovarsi in stato di forte degrado e a rischio crollo, come dimostrano i tanti cartelli affissi nel perimetro dell’area. Ad oggi, di fatto, il Mulino non svolgendo alcuna funzione né pubblica, né privata è un vero e proprio intralcio allo sviluppo urbanistico e alla riqualificazione dell’area.
Per questa ragione – annuncia Gandola – con la mozione presentata proprio in questi giorni in Consiglio abbiamo chiesto al Sindaco ed alla giunta di attivarsi prontamente nei confronti del Comune di Firenze, proprietario dell’immobile, per richiedere l’avvio, congiuntamente con l’amministrazione campigiana, di un organico progetto di riqualificazione della struttura, nonché a valutare se sia possibile chiedere il trasferimento della proprietà della struttura al Comune di Campi Bisenzio visto il mancato interesse in tutti questi anni dimostrato dal Comune di Firenze. Con l’atto presentato vogliamo rompere il muro di indifferenza finora esistete e riportare al centro della discussione politica una questione annosa che nonostante il trascorrere degli anni – ben 6 dalla bonifica dell’amianto – è rimasta irrisolta. D’altronde – conclude Gandola – sono gli stessi cittadini del Valico a chiedere da tempo all’amministrazione comunale di assumere scelte politiche conseguenti e sino ad oggi, purtroppo, questa richiesta non ha mai trovato accoglimento”.