“A proposito della scelta dell’Amministrazione di installare otto telecamere di sorveglianza sul territorio comunale, vogliamo ribadire la nostra contrarietà a una scelta che riteniamo essere inutile e sbagliata, così come la scelta di chiudere i giardini di via Petrarca.
Da quando sono stati chiusi, cosa è cambiato?
Come Campi a Sinistra avevamo già espresso la nostra contrarietà in aula, ribadendo la necessità di indirizzare le risorse in tutt’altra direzione. Siamo convinti che la sicurezza delle nostre strade, delle piazze e dei nostri giardini, possa essere fatta solo da chi questi spazi li vive e li frequenta quotidianamente.
Non servono telecamere: non porteranno risultati e non intervengono alla radice del problema. Sono nei fatti una spesa inutile.
Condanniamo senza se e senza ma la violenza contro oggetti e cose, ma crediamo sia necessario capire innanzitutto cosa spinge questi ragazzi a compiere determinate azioni.
Certo, è un lavoro lungo e faticoso, ma necessario.
Non porta forse quell’immediato consenso che chi amministra cerca, ma siamo certi sia unica strada percorribile.
Investiamo nella ricerca e nel monitoraggio: mandiamo operatori sociali e culturali per conoscere e intervenire sulle diverse forme di disagio, apriamo i giardini e invitiamo le associazioni a utilizzare spazi e strutture per iniziative e feste.
Ripensiamo il nostro territorio: costruiamo spazi di aggregazione e di cultura, di discussione e confronto. Coinvolgiamo la cittadinanza e valorizziamo momenti di socialità diffusa e dal basso.
Il tema della sicurezza deve essere affrontato non seguendo le proposte della destra, ma ripensando un modello che possa essere davvero alternativo.
Su questo terreno si gioca il futuro della sinistra, non solo politico ma anche culturale“.
Lorenzo Ballerini – Consigliere Comunale Campi a Sinistra