Come associazione “Diritti & ATPA” abbiamo trasmesso al Comune di Campi Bisenzio alcune osservazioni al Nuovo Piano Strutturale adottato il 16 giugno scorso. Per noi la priorità non è più il tanto acclamato sviluppo sostenibile ma uno sviluppo ambientale, anche attraverso il ricorso ad idoneo e diffuso monitoraggio della qualità dell’ambiente. Sono anni che concetti di sviluppo sostenibile e riduzione di consumo di suolo sono stati introdotti da leggi soracomunali, ma sono anni che il consumo di suolo, come conferma tristemente ogni anno ISPRA nei propri rapporti, non pare avere alcuna fine. Né si sottaccia che lo stesso Piano Strutturale adottato evidenzia, anche graficamente, la progressiva trasformazione del suolo avvenuta con l’urbanizzazione del medesimo così come verificatasi nel corso degli anni.
Riteniamo che sia venuto il momento di cominciare a pensare in termini di sviluppo ambientale del territorio, che dovrà poi trovare concreta applicazione con il Piano Operativo Comunale (e non di mero sviluppo sostenibile del medesimo) per assistere davvero all’attuazione di un sviluppo sostenibile e di una riduzione di consumo di suolo che finora sembrano rimasti o destinati a rimanere soltanto nelle dichiarate intenzioni (basti pensare all’idea manifestata dalla amministrazione comunale di rendersi disponibile a consentire la realizzazione del nuovo stadio della A.C.F. Fiorentina in aree del neonato Parco Agricolo). Riteniamo, insomma, che dopo anni di “compressione” dell’ambiente in favore della trasformazione del suolo, considerata l’importanza della tutela della naturalità del territorio della Piana F.na (quindi anche di Campi Bisenzio) come lo stesso Piano Strutturale evidenzia in alcuni suoi elaborati “…. a fronte delle molteplici criticità ambientali presenti e attese.”, l’ambiente necessiti finalmente di un adeguato sviluppo.
Giovanni Mariotti – rappresentante associazione “Diritti & ATPA- Diritti & Ambiente, Territorio, Pubblica Amministrazione”