Rispetto a quella di Sara Biagiotti, si è conclusa in maniera molto più sobria la campagna elettorale di Maurizio Quercioli. Dopo un’apericena, un po’ di musica e cabaret, una folla di circa duecento persone ha accolto il candidato sindaco di Sel in piazza IV Novembre.
“Ne è passato di tempo da quando sono tornato a Sesto proponendomi per le primarie. Già, le primarie – ha iniziato Quercioli – da allora ci siamo dovuti confrontare sul programma con altre forze, e abbiamo trovato un incredibile entusiasmo”. Durante la serata è stato affrontato il tema dell’inceneritore: Un tema, insieme a quello dell’aeroporto, che è stato riportato alla ribalta grazie a noi”. L’ex libraio della Edison ha parlato anche dell’importanza della salvaguardia del territorio, di una diversa gestione dei rifiuti e del miglioramento dei trasporti intercomunali e con Peretola, della riqualificazione del centro e del patto sulla legalità promosso dall’Associazione Libera.
“In particolare mi ha colpito proprio l’interesse dei cittadini attorno alle idee e al programma – ha proseguito il candidato – perché è questo che i cittadini sanno che andranno a votare, non per un candidato o per chi sa mandare meglio affanculo, come usa adesso, ma per dei contenuti, per costruire con la politica la città di domani. La politica deve essere fatta con entusiasmo, lungimiranza e per il bene di tutti. Per questo la facevo da giovane, per questo me ne ero allontanato, e per questo sono tornato adesso. E per questo lo slogan della nostra lista è proprio Sesto bene comune”.
STEFANO NICCOLI per TUTTOSESTO
Foto: (055firenze.it)
