“Ci vuole realismo: l’economia circolare, specie nel breve periodo, non smaltisce i rifiuti che inesorabilmente sono prodotti ogni giorno. Ne consegue che dovremo esportarli fuori regione, o ampliare le discariche esistenti. Con costi maggiori che ricadranno sui cittadini“, e per questo serve “subito un piano di emergenza“.
Così il consigliere regionale del Pd Paolo Bambagioni all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato relativa alla realizzazione dell’impianto di Case Passerini.
“I numeri non mentono – sottolinea Bambagioni in una nota -: a oggi, solo per il 2018, abbiamo oltre 200 mila tonnellate di rifiuti senza destinazione certa. Portarli fuori regione, oltre che essere eticamente discutibile, comporta un aggravio di costi di circa 20 euro a tonnellate per le discariche e circa 100 per i termovalorizzatori. Basta fare una moltiplicazione per intuire gli esiti finali“.
Per Bambagioni, “visto l’esito della sentenza, ma più che altro la nuova linea del presidente Rossi sul tema rifiuti, è assolutamente necessario e urgente approvare un piano di emergenza che gestisca la transizione da qui al 2023. Questa sarebbe una risposta di governo – conclude – che
consentirebbe di continuare a togliere rifiuti dalle nostre strade senza aumentare le tariffe ai cittadini. La svolta ambientalista fine a se stessa è un lusso che non ci possiamo permettere“.