Sono meno di ventimila le tonnellate di rifiuti che dall’Ato Centro andranno verso gli Ato
Sud e Costa per fare fronte a un momento di temporanea difficoltà dell’Ambito e del gestore del servizio Alia. Lo stabilisce un’ordinanza che il presidente Enrico Rossi firmerà tra stasera e domani e che avrà la durata di sei mesi.
Il provvedimento e’ stato illustrato oggi dallo stesso governatore insieme all’assessore toscano all’ambiente Federica Fratoni. “Si tratta di un atto che nulla ha a che vedere con levicende dell’impianto di Case Passerini – ha sottolineato Rossi -, e che è stato deciso a seguito di un momento di difficoltà segnalato da Ato Centro e dal gestore Alia Spa, dovuto ad alcuni provvedimenti degli organi di controllo e della magistratura che
hanno parzialmente bloccato alcuni impianti, gia’ oggetto di diffide da parte della Regione, perché risultati non adeguati,riducendo così la portata della capacità di smaltimento di quest’area”.
Terranuova Bracciolini (Arezzo), l’impianto di incenerimento di Sienambiente aPoggibonsi (Siena), e le due discariche di Terranuova Bracciolini e Peccioli (Pisa).
“A seguito della criticità che è stata segnalata dall’Ato Centro – ha spiegato Rossi – e dettata da una situazione contingente, si tratta di aggiungere poca cosa, in questo caso meno di 20mila tonnellate, e ridistribuire meglio e diversamente i rifiuti nell’Ato Centro. Al tempo stesso il sistema dovrà rispondere migliorando l’adeguamento impiantistico. Con questo atto si chiede al gestore di intervenire su impianti oggetto dello stesso provvedimento, di renderli efficienti per portare a regime la situazione di normale amministrazione. Ovviamente – ha specificato Rossi – tutto questo non c’entra con le vicende dell’impianto di Case Passerini, che se anche fosse partito domani sarebbe stato in esercizio solo fra quattro anni”.