Calenzano ha il quarto candidato sindaco in vista delle elezioni comunali in programma a maggio. E’ Maienza Biancastella, 55 anni, sostenuta da Forza Italia. Tuttosesto.net l’ha intervistata in esclusiva dopo Marco Venturini (La Sinistra per Calenzano, Per la Mia Città), Riccardo Prestini (Calenzano Insieme) e Americo D’Elia (Fratelli d’Italia-Lega).
In breve: chi è Maienza Biancastella?
“Sono una persona con una formazione classica, umanistica; dopo aver frequentato il liceo classico a Firenze, Il Galilei, mi sono iscritta a Giurisprudenza; dopo la Laurea ho scelto di fare i due anni di pratica forense presso L’Avvocatura Distrettuale dello Stato; ho frequentato la scuola di formazione per la magistratura a Roma fino a quando sono entrata nell’Amministrazione della giustizia superando il concorso come funzionario giudiziario. I primi tre anni della mia carriera li ho trascorsi a La Spezia, dove dirigevo la sezione penale unica del Tribunale, organizzando le cancellerie e le risorse umane. Dal 1999 ad oggi sono Direttore Amministrativo del Tribunale di sorveglianza di Firenze, occupandomi in particolare del coordinamento delle cancellerie e dell’organizzazione dei servizi previsti dall’ordinamento penitenziario e successive modifiche. Ho sempre coordinato il lavoro come lavoro di squadra con la certezza che la Giustizia sia un bene da tutelare e proteggere; nel mio lavoro cerco di privilegiare la formazione e lo spirito di collaborazione, consapevole del fatto che le persone che hanno sempre lavorato con me hanno sempre dato il massimo, nonostante le ristrettezze di mezzi che, come è noto, quotidianamente subisce la nostra amministrazione“.
Perché si è candidata a sindaco di Calenzano?
“Sono venuta a vivere a Calenzano nel 2000 e da allora ho imparato ad amare questo paese, anche se a volte ho criticato alcune scelte che forse dal mio punto di vista non erano primarie; in Forza Italia ho trovato delle persone che, come me, pensano che essere eletti al governo del proprio paese sia un servizio per i propri concittadini, e non un ripiego o una scelta personalistica; solo dopo aver meditato per settimane e con la consapevolezza delle responsabilità che ne conseguono ho accolto la richiesta di presentarmi a candidato sindaco“.
Il centrodestra correrà diviso alle elezioni. Qual è il motivo della mancata sintesi tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega?
“Semplicemente non c’è stata la sintesi che ci aspettavamo. Ciò non toglie che, se arrivassimo ad un ballottaggio, faremmo di tutto per unire gli intenti“.
Può illustrare brevemente i punti del programma elettorale?
“I punti più importanti riguardano:
– la famiglia con l’istituzione di un Assessorato alla Famiglia con particolare attenzione alla tutela delle necessità dei giovani, giovani coppie e anziani: si aprirà uno sportello per l’ascolto delle criticità e problematiche tra cittadino e istituzione, dove l’Assessore alla Famiglia dedicherà un giorno alla settimana all’ascolto dei bisogni dei cittadini;
– il potenziamento della Polizia Municipale, con particolare attenzione alla sicurezza dei cittadini;
– modifica al regolamento comunale per la gestione di alloggi destinati all’emergenza abitativa con precedenza ai residenti cittadini italiani (delibera n. 90 del 30/06/2005). Costruzione di nuovi alloggi popolari per famiglie di giovani residenti;
– tagli alle spese inutili e di rappresentanza per poter agevolare le imprese che assumono giovani;
– creazione di un ufficio di giovani avvocati al fine di supportare ed informare i residenti nelle loro problematiche. Il servizio verrà prestato a titolo gratuito e agli stessi avvocati il Comune potrà riconoscere solo un rimborso spese o piccola diaria;
– riqualificazione del territorio, in particolare località Carpugnane e ex polveriera;
– adeguamento della rete dei trasporti ferroviari e potenziamento degli autobus, soprattutto per quanto riguarda le frazioni;
– attento monitoraggio della qualità dell’aria con particolare attenzione ai servizi ambientali;
– rafforzare il turismo a vocazione locale valorizzando il tessuto storico, sociale e del piccolo commercio;
– promuovere la nascita di studi associati di medicina generale con funzione diagnostica e servizio infermieristico“.
Che eredità lascia l’amministrazione uscente?
“La quota dei beni intende? Certamente le saprò dire di più quando arriveremo in Comune. Per il resto abbiamo dei bellissimi marciapiedi ma il giorno di mercato è caos per i parcheggi, la stazione FS si trova in una zona scomoda e isolata e i collegamenti fra autolinee e treni non sono ottimali. Abbiamo una bellissima Università e una bellissima Biblioteca ma i nostri bambini alla Primaria pagano i loro libri di testo. Abbiamo delle belle strutture: Museo del Figurino Storico e St.Art Spazio Eventi per ricordarne due ma, fra i costi di affitto e i costi generali di gestione e l’uso sporadico, sarebbe bene farci un pensierino“.
In caso di elezione a sindaco, quali sarebbero le prime tre cose che farebbe?
“- Istituzione di un Assessorato alla Famiglia con particolare attenzione alla tutela delle necessità dei giovani, giovani coppie e anziani e l’apertura di uno sportello per l’ascolto delle criticità e problematiche tra cittadino e istituzioni;
– comincerei a stilare l’elenco dei tagli alle spese inutili;
– potenziamento dell’edilizia agevolata“.
Perché i cittadini dovrebbero votarla?
“Perché c’è bisogno di qualcosa di diverso, di una politica del territorio ispirata agli ideali delle tradizioni cristiano-democratiche-liberali, poiché ognuno deve sentirsi libero di progettare la propria vita e per fare questo serve un governo che garantisca giustizia sociale, lavoro, sicurezza e libertà di intraprendere“.
STEFANO NICCOLI