Continua a far discutere il taglio di 52 alberi in viale XX Settembre a Sesto Fiorentino, operazione propedeutica all’interramento dell’elettrodotto. Attraverso il seguente comunicato stampa, il Coordinamento dei comitati per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino informa di aver inviato una lettera alla Soprintendenza in merito all’annunciato abbattimento degli alberi posti sul lato ovest del viale.
“Non si arresta l’impegno dei cittadini contrari allo snaturamento del viale XX Settembre. Dopo la presentazione della petizione di 1.345 firme all’Ufficio Protocollo del Comune di Sesto Fiorentino del 24 aprile con la quale i cittadini chiedevano un confronto con il Sindaco Lorenzo Falchi per discutere la rivisitazione del viale, il miglioramento della viabilità pedonale dei marciapiedi e sul reimpianto degli alberi, il Coordinamento Comitati per la Tutela degli Alberi di Sesto Fiorentino ha presentato formale istanza al Soprintendente dott. Andrea Pessina e al Responsabile del Segretariato per i beni culturali della Regione Toscana.
Nell’istanza si ribadisce che era già stato presentato un esposto al riguardo in data 13 febbraio contro l’abbattimento dei 52 tigli e si informa che, durante la seduta del 19 marzo della commissione L.L.P.P. è stata affermata l’intenzione dell’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino di procedere all’ abbattimento anche dei tigli del lato ovest.
A questa riunione erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Kalmeta, l’assessore all’Ambiente Silvia Bicchi, l’architetto comunale Alessandro Pretini, l’ingegnere comunale Rita Dabizzi, numerosi consiglieri comunali e un gruppo di cittadini.
Quanto espresso risulterebbe essere la conseguenza della necessità per motivi di sicurezza dei pedoni di ripristinare il marciapiede del lato ovest dissestato a causa dell’emersione degli apparati radicali delle piante. Inoltre, come confermato durante la suddetta commissione, sia gli alberi già tagliati che quelli prossimi all’abbattimento non sono stati sottoposti ad una valutazione fitosanitaria in quanto piante sane.
Il Comitato ha sottoposto la situazione alla Sopritendenza in quanto il viale ha assunto nel tempo valore storico, visto che alcune piante hanno più di 70 anni e che la posa dei cavi per l’interramento dell’elettrodotto comporterà l’interdizione di qualsiasi successiva coltivazione arborea per i danni che le radici potrebbero provocare ai cavi stessi.
Pertanto è stato richiesto un intervento della soprintendenza affinché si adoperi per una sospensione di ulteriori abbattimenti prima di una necessaria valutazione di merito e di legittimità.
Il Comitato ci tiene a precisare nuovamente che non è contrario né all’interramento dell’elettrodotto che migliorerà sicuramente la sicurezza dei cittadini né al ripristino dei marciapiedi ma ritiene che sia possibile eseguire un’analisi delle alternative per l’interramento individuando un altro percorso al fine di tutelare e preservare il valore storico del viale XX Settembre, analisi di cui il progetto esecutivo di fatto non è corredato”.
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