“Paradossale che a Sesto Fiorentino si continui a vivere di miopia sulla questione dell’Aeroporto. Ho votato convintamente la mozione di Gabriele Toccafondi perché Fratelli d’Italia ha sempre sostenuto la necessità di cambiare rispetto all’immobilismo degli anni passati che sta penalizzando tutto il territorio della città metropolitana.
Ho aggiunto la richiesta di un impegno economico importante da parte dell’attuale proprietà alla realizzazione della nuova pista. Oltre ad essere un’infrastruttura assolutamente necessaria la realizzazione della nuova pista è anche una messa in sicurezza fondamentale.
Fa specie che il Partito Democratico continui a parlare tanto di aeroporto poi nei fatti sia contrario proprio a Sesto Fiorentino, dove si gioca l’esistenza stessa dell’opera, continuando a sostenere la giunta del più accanito avversario dello sviluppo di Peretola: Lorenzo Falchi.
Mi amareggia ancora di più essere stato l’unico nell’opposizione a schierarmi in favore dell’aeroporto. Scegliere il sotto sviluppo è scegliere di penalizzare, specialmente in questo momento difficile, le prospettive economiche di tutta la Piana“, dichiara Stefano Mengato, capogruppo di Fratelli d’Italia a Sesto Fiorentino.
“Il Partito Democratico continua a dimostrare di essere contro lo sviluppo di Peretola. La dirigenza del PD continua a fare un teatrino ridicolo, sulla pelle delle speranze di sviluppo dei cittadini di Firenze e provincia. Hanno votato a favore della nostra mozione per lo sviluppo di Peretola in città metropolitana, poi oggi si schierano contro una mozione che impegna a costruire la nuova pista, proprio dove andrebbe costruita. Quello che è successo a Sesto Fiorentino ha fornito un’ulteriore conferma le gravi responsabilità del PD nel sottosviluppo della provincia, nonché purtroppo la miopia di larga parte dell’opposizione nel non difendere il diritto dei fiorentini ad avere un aeroporto adeguato“, aggiungono i consiglieri metropolitani di Fratelli d’Italia del gruppo centro-destra per il cambiamento, Alessandro Scipioni e Claudio Gemelli.