Aeroporto, Guarducci (Per Sesto): “La politica del governo del cambiamento si è manifestata nella sua pochezza”

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Foto tratta da Facebook

La Conferenza dei Servizi relativa all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze è stata rinviata al 29 gennaio. Dopo il commento del sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e del vice Damiano Sforzi – quest’ultimo presente a Roma -, ecco le parole di Andrea Guarducci, capogruppo di Per Sesto:

Partiamo dalla fine: quello che doveva essere l’ultimo atto di questa triste storia politica è rinviato a fine gennaio. E quindi ultimo più non è.

Al tavolo, al quale erano presenti, oltre al vicesindaco di Sesto Damiano Sforzi, anche Enrico Rossi, Dario Nardella e gli altri rappresentanti dei territori e del ministero, il grande assente era il Ministro Toninelli, che da una parte dichiara di voler modificare il progetto ma poi invia i dirigenti del suo ministero a tentare in ogni modo di chiudere e approvare il masterplan dell’aeroporto.

“La politica del governo del cambiamento si è manifestata in tutta la sua pochezza: né il Movimento 5 Stelle paladino del rinnovamento né la Lega delle ruspe si espongono, lasciando ai tecnici l’onere e l’onore di trattare con i politici della Toscana per un via libera, che però non arriva grazie ad un parere del Mibact che segnala che il progetto non è ancora compatibile con la tutela del paesaggio.

Oltre 300 milioni di soldi pubblici per un’opera privata e la politica da una parte fa annunci e dall’altra si nasconde. Dalle nostre parti infatti da una parte troviamo Nardella che non passa giorno annunci che va tutto bene, puntualmente smentito dai fatti. Dall’altra i 5 Stelle locali contrari all’aeroporto totalmente sconfessati dal loro governo.

Il percorso giudiziario, ahi noi, è sempre più vicino e non potrà che impedire, per manifesta incapacità di chi fortemente questo progetto l’ha voluto e lo vuole, il perseguimento di quest’opera. Di questo ne siamo convinti.

Una vera grande alleanza tra Partito Democratico, 5 Stelle, Lega e il Presidente della Regione Toscana per realizzare un’opera che non fa gli interessi dei cittadini ma solo di chi vuole costruirla.

Noi rimaniamo fortemente contrari alla nuova pista e sosteniamo con grande forza il lavoro serio e responsabile svolto dai nostri amministratori”.

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