Aeroporto, Quercioli: “No al Masterplan, sì alla difesa del territorio e alla qualità della vita”

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Maurizio-Quercioli
TuttoSesto

E’ caldo, caldissimo il tema relativo all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. Inevitabile visto che il 7 settembre si terrà la Conferenza dei Servizi. Intanto martedì 4 il Consiglio comunale di Sesto Fiorentino sarà chiamato a votare il Masterplan (ricordiamo che i tecnici del Comune hanno già espresso parere contrario a differenza di quelli del Comune di Firenze). Vi proponiamo qui sotto il post Facebook di Maurizio Quercioli, capogruppo della coalizione Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune:

Un no fermo e chiaro alla nuova pista dell’aeroporto: così voteremo al Consiglio Comunale di martedì prossimo chiamato a dare un parere sul “master plan” del nuovo aeroporto, in vista della Conferenza dei servizi del 7 settembre.

Nel rispetto delle migliaia di cittadini che ci hanno votato più di due anni fa, ribadiremo la nostra idea per uno sviluppo della nostra area basato sulla difesa del territorio e sulla qualità della vita delle future generazioni.

Nella Piana vogliamo un parco agricolo e naturalistico e un Polo Universitario e della ricerca, più grande e capace di lavorare in stretto contatto col territorio e con l’economia locale, un vero volano per un nuovo e diverso sviluppo.

E’ inaccettabile chiudere l’attuale Università in un bunker delimitato da una duna alta 10 metri e lunga più di un km.
E’ altrettanto inaccettabile dividere il territorio di Sesto con la barriera della pista di oltre 2 km e mezzo e la cancellazione dell’attuale viabilità che lo collega all’Osmannoro.

Preoccupanti sono anche le soluzioni previste per l’assetto idrogeologico che sovvertono del tutto l’attuale delicato equilibrio. Tutto questo sarà fatto con una spesa pubblica (i soldi di tutti noi) di circa 150 milioni, corrispondente al 40% del totale delle spese, per un’opera che avrà gestione totalmente privata. I cittadini di Sesto e della Piana si sono chiaramente espressi in questi anni per uno sviluppo diverso e lungimirante: ad essi continueremo a dare voce“.

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