Dopo 75 anni di storia, si è chiusa domenica 31 ottobre 2021, con l’ultima corsa del 23, la storia dell’Ataf, Azienda Trasporti dell’Area Fiorentina. Una storia fatta di autobus, di autisti e, fino al 1973, di bigliettai; di rincorse da parte dei ritardatari, di attese, di imprecazioni, ma anche di piacevoli incontri e delle canzoni di Odoardo Spadaro.
Per noi sestesi Ataf voleva dire essenzialmente “28”, la storica linea che collegava il paese con piazza della Stazione. Per lavoro, per studio o per diletto (ricordate gli appuntamenti al Deanna?) quel grosso carrozzone, una volta verde e poi arancione, ci catapultava in mondo diverso.
I “ragazzi” come me ricordano ancora Ornella Muti seduta sul 28 verde al capolinea di piazza Bagnolet. Si stava girando Eutanasia di un amore e lei era bellissima.
Quelli un po’ più vecchiotti ricordano anche le battute salaci dell’Iris e dell’Amneris ne Il Grillo Canterino.
Da oggi inizia una nuova storia, quella di Autolinee Toscane: auguri!
DANIELE NICCOLI
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