Baratti (FI): “Low Tax Area”, agevolazioni fiscali per chi apre nuove attività con un occhio anche ai negozianti in crisi

0
143

Una mozione comunale “shock” nella quale si parla di una “Low Tax area” per rivitalizzare con una ‘scossa’ l’economia e il commercio calenzanese e che sarà presentata dal consigliere Daniele Baratti durante il consiglio comunale di Giovedì 15 Marzo.

Ritengo che tra i compiti di una amministrazione comunale vi sia la promozione del territorio e delle opportunità che esso può offrire in relazione allo sviluppo economico, anche attraverso la creazione delle migliori condizioni, affinchè sia incentivata la nascita di nuove attività commerciali.

Purtroppo il fenomeno della chiusura di negozi, uffici, attività artigianali caratterizza anche la nostra realtà come testimoniato da molti locali vuoti, alcuni in prossimità del centro.

Attraverso la mozione chiederò di prevedere, compatibilmente con le risorse diponibili, importanti forme di agevolazioni fiscali fino a tre anni per coloro che decidono di intraprendere una nuova attività o lo abbiano fatto da meno di un anno, occupando uno spazio di proprietà pubblica o privata situato nel territorio di Calenzano. Altresì, l’estensione a cinque anni nel caso vi sia l’assunzione di un dipendente (oppure l’entrata in società di un socio) obbligatoriamente residente a Calenzano. Saranno escluse le grandi strutture di vendita ed i centri commerciali. Nel testo che sottoporrò all’attenzione del consiglio si chiederà anche l’impegno di valutare la possibilità e la fattibilità di favorire le condizioni per la nascita sul territorio comunale del “Coworking”, ovvero spazi condivisi da più professionisti indipendenti, seguendo le esperienze maturate in altre città d’Italia.

Tutto questo senza dimenticarsi delle piccole attività già presenti sul territorio, che ‘eroicamente’ continuano ad andare avanti, per le quali dobbiamo assolutamente fare di più soprattutto nei casi di comprovata crisi.

Lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali, che comportino la riqualificazione di spazi esistenti e inutilizzati, può migliorare le condizioni e l’attrattività del territorio circostante e favorisce la crescita di tutta l’economia di indotto collegata. Un provvedimento ‘emergenziale’ che vuole provare a rispondere alla crisi del commercio.

 

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO