“Di recente abbiamo letto la missiva che il sindaco ha mandato alla stampa per annunciare, con giusta soddisfazione, di aver ottenuto 445mila euro nell’ambito del Pnrr che cofinanzieranno la realizzazione del centro servizi al parco del Neto.
Omette il Sindaco una cosa importante che nelle richieste promosse dal Comune di Calenzano vi era anche la nuova scuola che sorgerà in zona La Fogliaia. Con i soldi del Pnrr quasi tutta l’operazione sarebbe risultata finanziata senza necessità di produrre mutui.
Di fatto, a fronte del costo complessivo per la nuova scuola di euro 3.700.000,00 era stato richiesto in data 6 giugno 2021 un finanziamento parziale di euro 3.554.669,58.
Crediamo che l’errore sia da trovare all’origine in quanto i contributi proposti erano da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana con l’obiettivo di ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
Probabilmente abbiamo perso un’occasione perchè era necessario presentare un altro tipo di progetto per reperire fondi da utilizzare su Calenzano per la realizzazione di interventi manutentivi per il riuso e la rifunzionalizzazione di aree e strutture edilizie, interventi di miglioramento della qualità di decoro urbano anche attraverso la ristrutturazione edilizia di immobili pubblici ed interventi di mobilità sostenibile.
Evidentemente l’amministrazione ha valutato erroneamente ed auspicava in un buon esito del finanziamento visto che la stipula del mutuo per la nuova scuola, prevista nel 2021, era stata spostata al 2022.
Investire nelle strutture scolastiche è sempre un’operazione corretta che sosteniamo fortemente considerato anche la nostra sensibilità sul tema dimostrata in questi anni. Nel caso della scuola in oggetto è doverso dire però che permangono da parte nostra dubbi sulla localizzazione vista anche la scarsità di parcheggi. Pertanto allo stato attuale, tenuto conto che dovremo assumere un nuovo mutuo, desta ancora più perplessità aver avviato una procedura come l’acquisto del Castello a quel valore“.
Daniele Baratti – Capogruppo Lega Calenzano