Baratti (Lega Calenzano): “Corso teorico- pratico di difesa femminile”

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Daniele Baratti

Corso teorico pratico di difesa femminile per le studentesse che frequentano la terza media con valutazione di estenderlo fino ai 18 anni, è questa la proposta del capogruppo della Lega Calenzano Daniele Baratti che sarà presentata durante il prossimo consiglio comunale.

Purtroppo stiamo assistendo ormai da anni ad una escalation di violenze sulle donne che non ha precedenti.
Sette donne uccise negli ultimi dieci giorni. Sono i drammatici dati di un 2021 che conta, ad oggi, 83 femminicidi.
In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne è stata realizzata una ricerca Ipsos (su un campione di ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni) per indagare la percezione degli stereotipi di genere nelle opinioni e nei comportamenti degli adolescenti in Italia.

 

Il 70% dichiara di aver subito molestie nei luoghi pubblici e apprezzamenti sessuali e al 64% di loro è capitato di sentirsi a disagio per commenti o avance da parte di un adulto di riferimento. Ancora poche quelle che denunciano le molestie, sia per paura della reazione (29%) che per vergogna (21%).
Quasi 1 intervistato su 5 (18%) ha assistito direttamente ad un episodio in cui un’amica è stata vittima di una forma di violenza (con una percentuale che arriva al 26% nel nord est del paese), e nell’83% dei casi vi è stato un intervento sull’episodio, o direttamente o chiedendo l’aiuto di un adulto di riferimento o della polizia. Tuttavia in quasi un caso su dieci (9%) la paura ha impedito qualsiasi tipo di intervento.

Proprio in tal senso alcuni Comuni del nord Italia hanno deciso di portare avanti un progetto che prevede l’organizzazione di corsi di autodifesa gratuiti per le studentesse che frequentano la terza media.

Nel passaggio dalla scuola media alle scuole superiori, le adolescenti sono chiamate ad affrontare situazioni completamente diverse rispetto al periodo precedente. Mezzi pubblici, spostamenti più lunghi, nuove conoscenze, la città più grande. Il progetto ha lo scopo principale di portare a conoscenza delle ragazze i problemi di sicurezza che possono interessare la fascia di età adolescenziale. In particolare, come sviluppare la prevenzione e l’autostima che permettano di affrontare qualsiasi, anche se remota, situazione di rischio personale attraverso particolari tecniche, quali il controllo verbale, la fuga e, in ultima analisi, la difesa personale mirata al disimpegno dal pericolo.
Un corso che avrà l’obiettivo di affrontare l’argomento a 360 gradi non soffermandosi solo sulle tecniche di difesa ma prevedendo lezioni per approfondire anche l’aspetto culturale di tale fenomeno.
Pertanto, nel Consiglio comunale di giovedi 30 Settembre, mediante una mozione chiederò di organizzare annualmente, compatibilmente con le normative Covid e le risorse disponibili, un corso gratuito di autodifesa femminile per le studentesse che frequentano la terza media ed a valutare la possibilità di estenderlo fino ai 18 anni di età“.

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