Calenzano: al via l’iter per la costituzione della Comunità energetica

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Comune di Calenzano

Al via l’iter per la costituzione della Comunità energetica di Calenzano. Il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 30 marzo, la partecipazione del Comune alla costituzione dell’associazione, che a breve nascerà con la firma dei due fondatori, il Comune di Calenzano e l’associazione toscana “Energia e Comunità”, il soggetto facilitatore individuato attraverso un apposito bando del Comune.

Il provvedimento si inserisce nel percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale del Patto per lo sviluppo sostenibile, il percorso partecipativo per il coinvolgimento delle imprese (al momento sono 30 le firmatarie) nella realizzazione di azioni, iniziative e progetti di transizione ecologica e lotta ai cambiamenti climatici per la progressiva riduzione delle emissioni climalteranti (CO₂eq).
A fine settembre scorso la Giunta comunale aveva manifestato la volontà di istituire una Comunità energetica rinnovabile (Cer), costituendo un’associazione mista pubblico-privato, senza finalità di lucro, con l’obiettivo di incentivare la produzione, lo scambio e l’autoconsumo di energie prodotte da fonti rinnovabili, promuovere nuove forme di efficientamento e riduzione dei consumi energetici apportando benefici ambientali, economici e sociali alla comunità.

Una volta costituita, l’associazione sarà aperta all’adesione di cittadini e imprese, nell’ottica dello sviluppo collettivo di forme di produzione di energia da fonti rinnovabili che coinvolgano direttamente nel processo di generazione i consumatori finali.

“La transizione ecologica non deve essere solo uno slogan – ha detto l’assessore all’Ambiente Irene Padovanima vogliamo promuovere azioni concrete e partecipate per lo sviluppo sostenibile di Calenzano. L’obiettivo è quello di aprire subito questa associazione a tutti i soggetti interessati per cui saranno organizzate diverse iniziative pubbliche per far conoscere ai cittadini e alle imprese questa possibilità e procederemo ad individuare un partner tecnologico che possa mettere in campo le soluzioni migliori e accessibili a tutti per rendere operativa la comunità energetica”.

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