Calenzano: un fondo di solidarietà stanziato dal Comune per contributo affitti e assistenza educativa

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Comune di Calenzano
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Un fondo di 50mila euro destinato dal Comune di Calenzano a misure di solidarietà. Le risorse saranno utilizzate, in parti uguali, per l’incremento del contributo affitto e per l’aumento delle quote di trasferimento alla Società della Salute per il servizio di assistenza educativa scolastica rivolto ad alunni con disabilità. La voce dello stanziamento è stata inserita nella variazione di bilancio, che è stata approvata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale.

La finalità del Fondo è stata condivisa dalla Giunta con le associazioni sindacali, individuando in queste due azioni una risposta a necessità concrete e avvertite sul territorio.

L’amministrazione comunale aveva già previsto per il contributo affitti lo stanziamento nel 2023 di 94mila euro, andando a coprire la mancata erogazione del fondo statale. A queste risorse, oltre agli 8mila euro in arrivo dalla Regione Toscana, andranno ad aggiungersi ulteriori 25mila euro del Fondo di solidarietà, arrivando a 127mila euro. L’obiettivo è andare a coprire tutte le domande presentate, di cui è in corso l’istruttoria.
Gli altri 25mila euro saranno destinati ad aumentare il trasferimento alla Sds per l’assistenza educativa agli alunni con disabilità. Il costo del servizio sul territorio di Calenzano è complessivamente di 180mila euro e rispetto allo scorso anno è incrementato di circa 40mila euro per aumentato fabbisogno delle ore.

“Come lo scorso anno – spiegano il sindaco Riccardo Prestini e l’assessore alle Politiche sociali Stefano Pelagatti – abbiamo fatto un percorso con i sindacati per confrontarci e capire quali fossero le esigenze più urgenti. Nel 2022 il Fondo era stato destinato a un contributo una tantum per il caro energia, visti gli aumenti vertiginosi registrati lo scorso anno. Stavolta abbiamo ritenuto che si potesse utilizzare il Fondo per andare ad integrare lo stanziamento comunale ordinario per due servizi che quest’anno hanno avuto esigenze straordinarie. Da una parte il contributo affitto, dopo il verificarsi del taglio da parte del Governo del fondo statale; dall’altra il servizio di educativa scolastica, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento di 22mila euro dal Fondo statale, ma che deve dare risposta a un notevole aumento delle richieste e che dunque necessitava di un’integrazione”.

“Abbiamo condiviso – spiegano le sigle Cgil, Cisl e Uil provinciali – gli obiettivi della destinazione del Fondo di solidarietà stanziato dal Comune di Calenzano, che pensiamo vada a rispondere a bisogni reali sui territori. Il disagio abitativo è un fenomeno in aumento ed è strettamente legato al tema della precarietà, diventando un fattore di rischio importante nell’accelerare processi verso nuove povertà, a cui dobbiamo cercare di costruire un argine. Anche i servizi di sostegno alla disabilità in ambito scolastico, anche in relazione alle diagnosi precoci, sono sempre più richiesti”.

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