Calenzano verso le elezioni: i 10 punti del programma di Americo D’Elia (FdI-Lega)

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Ambiente e rifiuti; sicurezza; welfare e politiche sociali; trasparenza sprechi ed efficienza amministrativa; sport, giovani e tempo libero; scuola; imprese, artigianato e commercio; viabilità. Sono i dieci punti del programma elettorale di Americo D’Elia, candidato sindaco di Calenzano sostenuto da Fratelli d’Italia e Lega in vista delle elezioni comunali di domenica 26 maggio.

Grande attenzione viene data alla qualità dell’aria, pessima – dice D’Elia – soprattutto a Settimello. Per questo motivo il progetto è acquistare alcune centraline. Inoltre sul sito del Comune sarà istituita una pagina dove i cittadini potranno verificare gli sforamenti del PM10 e PM2.5.

Per quanto riguarda i rifiuti, l’intenzione del candidato sindaco è estendere il porta a porta a tutto il territorio. Il livello della raccolta differenziata deve sfiorare il 90%. Frase forte nei confronti sull’inceneritore: “deve essere considerato un mostro e non un beneficio“.

Capitolo sicurezza. Il programma prevede la realizzazione di una caserma dei carabinieri, con la richiesta al comando generale dell’Arma e alla Prefettura di portare l’attuale stazione carabinieri a tenenza in modo da aumentare le unità a trenta uomini. D’Elia ci va giù duro nei confronti del Comune: “E’ stato speso più di un milione di euro per spostare i vigili urbani di venti metri, ma non è stato investito un euro nella loro formazione“.

Delle politiche sociali fa parte progetto “La badante immediata“, una rete di collaboratrici familiari gestite dall’assessorato al welfare. In questa parte di programma rientra anche la guardia medica, spostata in via Arrighetto da Settimello. Per Americo D’Elia la struttura deve tornare in centro, in un posto facilmente raggiungibile dai cittadini.

Alla voce “Trasparenza sprechi ed efficienza amministrativa” c’è la richiesta di scioglimento della Calenzano Comune srl, società partecipata al cento per cento dal Comune. Nata nel 2006 per gestire la mensa e il trasporto scolastico, “ha accumulato – si legge nel programma – milioni di euro di debiti in quanto utilizzata per sostituire il Comune in appalti e gestione dei beni immobili“.

Lo sportello migranti – è il progetto di D’Elia – sarà chiuso perché dà informazioni “che vengono già fornite dalla Questura presso l’ufficio immigrazione territoriale“.

Uno dei punti più importanti del capitolo dedicato alla scuola è la gratuità dei libri alle scuole elementari.

Il programma di Americo D’Elia contiene altre proposte. Prima di tutto l’oasi felina. Il candidato sindaco intende replicare l’esperienza di Prato relativa alla gestione dell’Oasi “La Bogaia”. E’ prevista una “gestione diretta del Comune, con una pagina dedicata sul sito web, senza veterinari e rimborsi privati, bensì verificabili attraverso un accesso agli atti, in cui sono riportate le cifre di spesa per sostenere la colonia felina e le spese per i privati“. Un consigliere comunale avrà la delega alla tutela degli animali e gestirà il servizio in sinergia con l’associazione che si occuperà dell’oasi e della colonia felina.

In secondo luogo il parco delle Carpugnane. D’Elia vuole la “verifica dei lavori e la richiesta immediata dell’area concessa dal Comune per lo smaltimento delle terre di scavo“.

Grande attenzione viene data a Dietro Poggio. Come scrive il candidato nel programma “oggi il degrado è cosa acclarata e non vede orizzonti rosei, considerando che la cooperativa, entro dieci anni, avrebbe dovuto terminare i lavori iniziati nel 2006. Ma a febbraio 2916 ha chiesto una proroga di altri tre anni, guarda caso in seguito ai numerosi accessi agli atti presentati dalle opposizioni. Chiederemo la verifica immediata dello stato del consorzio creato dal Comune con le cooperative edificatrici“.

Infine la polveriera che oggi ha funzioni turistico-ricettive o socio-sanitarie. In caso di vittoria alle elezioni, l’amministrazione di centrodestra “avvierà un’asta pubblica per permettere la vendita dell’area senza vincolarla alla costruzione della nuova caserma dei carabinieri“.

Il programma è semplice, è stato compilato sulla base delle esperienze fatte in questi anni. Abbiamo cercato di dare una svolta a Calenzano, dove la sinistra ha vinto con il 77% dei consensi“, commenta Americo D’Elia.

Prima di tutto un applauso ad Americo D’Elia e a Daniele Baratti. Non è facile fare i consiglieri di opposizione in un Comune dove la sinistra, cinque anni fa, ha vinto con più del 70% dei voti. Sono stati dei guerrieri – aggiunge Filippo La Grassa, segretario della Lega Piana Fiorentina -. Il programma è snello, ci sono pochi punti, ma tutti realizzabili. Negli ultimi cinque anni lo scenario politico è cambiato, la sinistra non ha più ascoltato l’elettorato che, così, si è sentito tradito. Ci sono venti giorni di campagna elettorale. Il nemico numero uno è l’astensionismo. Dateci la possibilità di governare. In questi venti giorni dovremo chiedere il voto a tutti. Finiamoci le suole delle scarpe. E’ l’ora del cambiamento. E’ il trampolino di lancio per il 2020 quando l’obiettivo sarà mandare a casa Enrico Rossi“.

STEFANO NICCOLI

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